A SCUOLA DAI FRANCESI PER STUDIARE I MODELLI DI INTEGRAZIONE

Nello scenario mozzafiato della Ville Lumière si è conclusa con successo la mobilità parigina di alcuni docenti e dirigente scolastico del CPIA 1 Foggia.
Dal 2 al 7 luglio scorso in tandem con colleghi di altre due istituzioni, operanti nel settore dell'educazione degli adulti (EDA), e precisamente il CPIA di Lecce, capofila del consorziato Erasmus+ e il CPIA di Campobasso, sono stati coinvolti in attività informativo/formative (incontri e visiting ) presso agenzie affini della capitale francese al fine di studiare modelli e dispositivi per l'inclusione. Nel contesto europeo la Francia si è sempre segnalata per politiche particolarmente aperte verso gli immigrati dove l'associazionismo e il volontariato hanno una parte veramente importante riguardo all'inclusione.
A guidare i beneficiari Erasmus+ in quest'azione di conoscenza dell'esperienza pluriennale francese è stata M.me Patrizia Papitto, presidente dell'associazione ONG Solution: Solidarieté & Inclusion , ente che da anni si dedica – come suggerisce il nome – a giovani adulti e persone in difficoltà per sostenerli nel difficile cammino dell'integrazione sociale.
Queste le tappe e le attività del percorso effettuato:
3 luglio: presentazione del programma e visita all'ESAT Bastille, l'associazione che accoglie persone con disabilità psichiche o mentali e organizza percorsi formativi per aiutarle a integrarsi nel mercato del lavoro;
4 luglio: visita all'associazione Artis Multimedia , che aiuta le famiglie dei quartieri di Saint-Denis nell'integrazione professionale e sociale e nell'acquisizione di competenze informatiche;
5 luglio: passeggiata sociologica a Belleville, il quartiere popolare più multietnico di Parigi e visita del Centre d'Animation Victor Gelez , un ente pubblico culturale e di formazione che sviluppa attività di interesse sociale in ambito culturale, educativo e ricreativo;
6 luglio: visita alla Petite Roquette , un'associazione che organizza laboratori creativi intorno a tematiche ecologiche.
7 luglio: valutazione e gradimento dell'esperienza effettuata.
Come inteso dagli ideatori, i partecipanti nell'immersione totale della vie parisienne sono stati sollecitati a ripensare in un'ottica internazionale all'innovazione e alla qualità dei propri metodi di insegnamento/apprendimento e di gestione attraverso le attività di visiting e la conoscenza di realtà similari con focus su alcune delle priorità orizzontali del programma Erasmus+: l'inclusione dei migranti e dei soggetti svantaggiati, l'orientamento al mondo del lavoro, la promozione del dialogo interculturale e la consapevolezza ecologica, il tutto alla luce dell'esperienza pluriennale della Francia .

Anche i momenti di svago (visite culturali, spostamenti) grazie alla full immersion nella quotidianità d'oltralpe hanno contribuito nello spirito del programma Erasmus+ a favorire lo sviluppo/potenziamento delle competenze della lingua del posto.
La scelta del CPIA 1 Foggia di partecipare a questo progetto Erasmus+ è stata effettuata per una serie di motivi. La scuola ha lo stesso sfondo delle realtà visitate; si trova in aree con un'alta percentuale di persone a rischio; affronta problemi di inclusione sociale e, inoltre, svolge la sua fattività in ambienti fortemente multiculturali, cioè in zone popolate da un numero sempre crescente di immigrati.
In quest'ottica confrontarsi con istituzioni che operano da tempo con successo su questi temi non può che contribuire ad allargare gli orizzonti e consentire di progettare un'offerta formativa ancora più inclusiva.
Il CPIA 1 di Foggia non è del tutto estraneo a questa apertura europea, a cui le politiche scolastiche sia comunitarie che nazionali con insistenza da tempo stanno spingendo. L'avvio in questa direzione è stato dato inizialmente da progetti multilaterali eTwinning di gemellaggio virtuale europeo per poi continuare con progetti sia individuali che in partenariato e consorziato del programma Erasmus+ azioni K1 e K2.