MY STORY MAP: story-mapping digitale per la prevenzione, l’intervento e la compensazione dell’abbandono scolastico


Al giorno d’oggi esistono numerose definizioni di studente "a rischio", ognuna con una propria prospettiva e criteri specifici. Paradossalmente, si può dire che ogni studente è a rischio poiché essere "a rischio" non implica più esclusivamente l'insuccesso scolastico in termini di voti e valutazione ma, in senso più ampio, il fallimento o lo sviluppo limitato delle competenze e dei talenti dei giovani stessi. Gli insegnanti necessitano dunque di supporto per poter sviluppare e adattare diverse metodologie e competenze in modo da poter rispondere ad una serie di esigenze ormai estremamente diversificate.

L’approccio di My Story Map è infatti basato su una serie di 7 strumenti, sviluppati nel corso del progetto attraverso una combinazione di educazione formale e non formale, che vuole fornire orientamento e guida per la progettazione di azioni, da realizzare sia all’interno che all’esterno dell’ambiente scolastico, volte a combattere il fenomeno dell’APS.
Le story-maps digitali possono quindi diventare un mezzo attraverso cui organizzare e rielaborare il contesto, le cause e le ragioni alla base dell'idea o della decisione di abbandonare il sistema educativo e/o formativo, così come un modo per assimilare e contestualizzare in modo personale un argomento e/o materia scelta dal docente all'interno dei curricula didattici.
Il fatto di utilizzare lo story-mapping digitale per analizzare le cause e trovare soluzioni logiche, sperimentare le proprie esperienze in diverse aree, essere in grado di farsi ispirare dalle opinioni degli altri e svolgere un compito con un gruppo di pari per realizzare qualcosa insieme, dà un valore diverso all'idea di lavorare con gli altri. In questo contesto infatti il giovane non è portato a vedere gli altri in modo competitivo o comparativo, ma a riscoprire piuttosto sé stesso come elemento attivo ed essenziale.
Il sito www.replaynet.eu/it/mystorymap mette tutto questo a disposizione di insegnanti, educatori e operatori giovanili, in lingua italiana, per poter sperimentare e aggiungere il proprio contributo per fare evolvere il lavoro svolto fino ad ora.
