MOOC EXULI: empowerment dei migranti, trauma e comunicazione espressiva
In quella che è stata definita "l'epoca dei traumi" sono necessari strumenti metodologici avanzati che possano andare incontro alla dimensione epocale del fenomeno migratorio che sta interessando tutta Europa, rispondendo al bisogno urgente della comunità, all'interno della quale questi migranti forzati (da qui esuli) affluiscono, di essere più equipaggiata e pronta ad operare sulla creazione delle reali condizioni di inclusione, nelle sue diverse articolazioni.
Lavorando infatti sul superamento delle condizioni di fragilità, dovuti nella maggior parte dei casi a traumi spesso reiterati e perpetrati, se ne contrasta il processo di marginalizzazione dovuto ad una immediata categorizzazione dei migranti in "svantaggiati", ovvero soggetti devianti rispetto ad uno o più degli standard della società ospitante, immediatamente collocandoli così in un "gradus" discriminato.
I bisogni a cui risponde il progetto EXULI riguardano quindi essenzialmente l’inclusione sociale dei giovani migranti attraverso un percorso che mette in campo strumenti di educazione non formale e quelli della psicoanalisi lacaniana, in una riscrittura della storia soggettiva, che possa dare continuità nel nuovo paese che accoglie, pur tenendo conto della rottura avvenuta con i comportamenti abituali, divenuti impossibili, e delle differenze inevitabili del nuovo (che arriva da lontano e non). Il progetto Erasmus+ cooperazione strategica per l'innovazione nel campo della Gioventù ha sviluppato una strategia educativa, basata sull'uso pedagogico e psicoanalitico della narrazione del trauma attraverso strumenti comunicativi derivanti dall'arte espressiva, superando quindi la barriera rappresentata dall'uso di una lingua veicolare nella sua definizione (mancanza di dettagli e sfumature, di possibilità di associare concetti a sentimenti e sentire), incrementando così l'accessibilità del metodo messo a punto dal progetto EXULI. E' stato fatto uso di strumenti espressivi che vanno al di là della sola lingua per raggiungere questo scopo e coinvolgere giovani migranti che si trovano in condizioni e da tempi diversi nel paese di accoglienza.
Il Compendium racchiude tutte le riflessioni e le suggestioni operative raccolte in 2 anni da un consorzio di organizzazioni dell'educazione non formale e di forum di psicanalisi lacaniana di Italia, Francia, Spagna e Grecia. Gli atelier di lavoro con i giovani migranti che sono stati sperimentati propongono pratiche legate a 4 differenti medium: corpo, suono, parola e immagine.
La piattaforma www.exuli.eu(link is external) rimette tutto questo a disposizione in un Massive Online Open Course aperto a educatori, insegnanti, mediatori culturali, lavoratori sociali e giovanili, psicologi e psicoanalisti, lanciando una Comunità di Pratica che consente loro di contribuire e fare ulteriormente evolvere il lavoro svolto fino ad ora.
Commentaar
Merci beaucoup ! N'hésite pas
- Accedi o registrati per poter commentare
EPALE Education Populaire - RETOUR SUR LE PROJET ET LE MOOC