Creazioni artistiche in memoria del naufragio di migranti di Steccato di Cutro nella Casa Circondariale di Crotone
“Vi ringrazio molto per avermi cortesemente inviato la bella tela sul tragico naufragio di Cutro. Complimenti ! è davvero artisticamente pregevole. Con tanta cordialità"
Sergio Mattarella
Questo è il testo di una lettera scritta di proprio pugno con cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ringraziato i detenuti della Casa Circondariale di Crotone per il dono che gli hanno consegnato lo scorso 13 settembre in memoria della tragedia di Steccato di Cutro, nella quale il 26 febbraio sono morte almeno 96 persone, di cui 35 minori, a bordo del caicco 'Summer Love'. Il Presidente, che già si era recato a Crotone per rendere omaggio alle vittime del naufragio, ha ricevuto dai detenuti una tela quadro in arte materica realizzata con sabbia, das e legno e racchiusa in una teca in plexiglas che rappresenta la spiaggia di Steccato di Cutro, teatro di una delle più grandi tragedie dell’immigrazione.
Nello specifico, i detenuti hanno realizzato tre opere d’arte, due tele e un’opera con delle rose, nell’ambito di un progetto di valorizzazione delle abilità artigianali fortemente voluto dal Garante Comunale dei detenuti Avv. Federico Ferraro, dalla Direzione e dalla Cappellania della Casa Circondariale di Crotone.
Una delle tele realizzate dai detenuti
Le tre opere, dopo essere state state esposte in una mostra nell’Atrio del Palazzo Comunale di Crotone a Maggio 2023, sono state consegnate il 13 settembre scorso, per espressa volontà dei detenuti, a Papa Francesco, al Presidente Sergio Mattarella e al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria da una delegazione composta dal Garante dei detenuti, avv. Federico Ferraro, dal Cappellano del carcere Don Oreste Mangiacapra, dal Comandante del reparto Francesco Tisci, e da una delegazione della Polizia penitenziaria: Sovrintendente Vincenzo Mauro e gli Assistenti Capo Coordinatore Domenico Anania e Francesco Mascaro.
Con la realizzazione delle tre opere d’arte, tutte ispirate al drammatico naufragio, i detenuti della Casa Circondariale di Crotone hanno voluto rendere omaggio alle vittime dell’immane tragedia esprimendo il loro grande dolore per le vittime e il sentimento di vicinanza e solidarietà per i superstiti e le loro famiglie.
Essi hanno dimostrato come attraverso l’arte, pur in un contesto di reclusione, sia possibile comunicare con la società esterna, inviare messaggi di solidarietà, esprimere la propria voce e le loro emozioni, contribuendo a costruire un carcere più umano e inclusivo.
Grandissima soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dal Garante dei Detenuti Avv. Federico Ferraro il quale ha ringraziato tutte le figure Istituzionali coinvolte nel progetto educativo che ha valorizzato la personalità e le abilità artistiche dei detenuti, costituendo un’opportunità di riscatto e favorendo il loro futuro reinserimento sociale e lavorativo.
Prof.ssa Ornella Pegoraro
Ambasciatrice Erasmus+ EDA Calabria
Bellissime testimonianze di…
Bellissime testimonianze di vicinanza tra fragili, umanità che perdono la vita per riconquistarla on altre forme