EPALE Edu Hack 2023: i percorsi di cittadinanza ideati dalle squadre
Sono passati due mesi dalla fine della terza edizione di Epale Edu Hack, la competizione gioiosa rivolta alla scuola degli adulti organizzata da Epale Italia, Altheo Valentini di Egina Foligno e la Rete di scopo nazionale ICT IdA della Ridap con il CPIA Fabrizio de André di Lecco.
Quest’anno le squadre, composte da docenti e studenti di CPIA o scuole secondarie con percorsi per adulti di secondo livello e provenienti da tutta Italia, erano chiamate a progettare, insieme ad un ente o un’associazione del territorio, un percorso per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza e occupabilità.
Come è stato più volte giustamente ricordato durante la recente edizione di Fierida 2024, svoltasi a Milano dal 18 al 20 gennaio, l’istruzione degli adulti nasce dal bisogno dello studente adulto di emanciparsi e partecipare alla vita democratica.
Per questo è importante realizzare percorsi di acquisizione delle competenze di cittadinanza a favore degli adulti, competenze che oggi giorno sono sempre più variegate e tra le quali ricordiamo la capacità di saper comunicare, le competenze linguistiche e plurilingui, l’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie, l’apertura al dialogo interculturale, il pensiero critico, etc.
Infine, le competenze di cittadinanza sono, per lo studente adulto, strettamente correlate alla sfera dell’occupabilità e del mondo del lavoro, che prevede accordi con gli enti territoriali e gli altri soggetti pubblici e privati.
Questi i motivi all’origine del tema della sfida che ha visto impegnati i protagonisti dell’edizione 2023 di EPALE Eduhack 2023.
Di seguito tutti i progetti:
1.
CPIA1 Torino Paulo Freire
Con In Mente Itaca
Nome del progetto: SkillsShare
Sviluppo di uno spazio di comunità reale e digitale, SkillsShare, che nasce e cresce nei CPIA. Un modo speciale per aiutarsi senza scambio di denaro: “se offri tempo per insegnare in cambio ricevi tempo per imparare! Un’ora di conversazione in arabo si trasforma in un’ora di cucito: un’ora del tuo tempo vale un’ora del mio tempo”.
Presentazione del progetto
Entra nella community
2.
CPIA Caserta
Con Libera contro le Mafie Caserta
Nome del progetto: Crisalide
Il progetto promuove e facilita l'inclusione sociale e la cittadinanza attiva delle persone svantaggiate con particolare riferimento alle attività e i servizi che si svolgono presso gli immobili confiscati alla criminalità organizzata. Coloro che gestiscono il bene confiscato affidatogli, ne promuovono il riutilizzo sociale e produttivo, attraverso la fattiva collaborazione con le Istituzioni e le organizzazioni/associazioni del territorio.
Sito del progetto
3.
IIS Mosè Bianchi di Monza
Con Metiva Lombardia
Nome progetto: Diamoci del tempo
Creazione di una App nella quale convogliare l'esigenza dello studente di adempiere ai suoi obblighi formativi (orientamento, percorsi di educazione civica) e alcuni bisogni del territorio. Il progetto nasce per creare una rete comunicativa tra le scuole, le associazioni e il singolo cittadino.
Presentazione del progetto
4.
CPIA 4 Milano
Con "Il Fiore" Società Cooperativa Sociale
Nome del progetto: Empathy Bridges
Realizzazione di una collezione di borse stampate in 3D, che uniscono l’artigianalità, caratteristica peculiare della Cooperativa “Il Fiore” di Magenta, che si occupa di inserimento lavorativo di persone con fragilità e disagio psichico, con la progettazione e la stampa 3D. La squadra del CPIA 4 Milano ha anche allestito uno spazio virtuale nel metaverso che espone alcuni lavori della Cooperativa e i prodotti innovativi nati da questa sinergia.
Presentazione
Spazio virtuale
Video:
5.
CPIA 1 di Bergamo
Con Cooperativa Ruah
Nome del progetto: Ci parlo io
Sviluppo dell’App “Ci parlo io” ideata per superare le barriere linguistiche, promuovendo l’inclusione, e l’integrazione degli studenti stranieri. Una community di sostegno per offrire supporto linguistico e assistenza, una rete umana di aiuto per coloro che sono appena arrivati in Italia unita da un pensiero: “Immagina un mondo in cui la lingua non è più una barriera, ma un ponte che connette cuori e culture”.
Presentazione del progetto
Video:
6.
IIS Einaudi di Siracusa
Con l’Ordine degli Ingegneri di Siracusa
Nome progetto: Geometri on
Sviluppo della piattaforma “Archimede”, uno strumento efficace per la ricerca del lavoro, grazie a canali che mettono in connessione domanda e offerta. In piattaforma si possono consultare i siti delle università per gli studenti che vogliono proseguire il percorso di studi, i siti degli enti territoriali con stage e tirocini, i corsi professionali riservati ai geometri diplomati o diplomandi, oltre a consigli pratici su come lavorare a una buona candidatura e strumenti di supporto per la presentazione del curriculum.
Un’attenzione particolare è rivolta agli studenti stranieri a cui vengono spiegate, in modo semplice,le normative sul lavoro.
Visita la piattaforma
7.
IPSSAR Paolo Borsellino di Palermo
Con l’Associazione Rose Bianche di Palermo
Nome progetto: Tu al posto mio
Un progetto che pone l'accento sulla consapevolezza di genere e su come ciò influenzi i rapporti fra le persone, soprattutto in ambito lavorativo. Gli studenti, affiancati dall’esperienza dell’associazione culturale “Le Rose Bianche”, hanno interagito fra loro a “ruoli inversi”, assumendo nomi nuovi e nuove identità di genere per assumere una nuova consapevolezza di sé ed un maggior rispetto della diversità.
Video relalizzato
8.
IIS Zaccagna Galilei di Massa Carrara
con la Pubblica Assistenza di Carrara
Nome del progetto: Cuori Infrangibili
La squadra, in collaborazione con la Pubblica Assistenza di Carrara, ha prima individuato i Defibrillatori Automatici Esterni (DAE) presenti sul territorio (sia quelli installati in proprietà private, che quelli presenti in luoghi pubblici) per poi sviluppare una App per cellulare che consente la localizzazione dei DAE, un pulsante per la chiamata del 112 e la descrizione con foto della postazione dove è ubicato il DAE.
Presentazione del progetto
9.
IIS "Majorana - Cascino" di Piazza Armerina
Con Assessorato al Turismo Piazza Armerina
Nome del progetto: I love Piazza
Creazione di “Heart of Sicily”, una DMO (Destination Management Organization) capace di generare ed alimentare una spirale positiva di crescita a beneficio dello sviluppo turistico e culturale del territorio.
Presentazione del progetto
10.
CPIA 3 Sud Milano
Con Libera Compagnia di Arti e Mestieri
Nome del progetto: MIM – Menti in Movimento
Creazione di una mappa digitale interattiva che facilita la ricerca di un lavoro o di un percorso formativo e orienta il cittadino illustrandogli i servizi disponibili sul territorio dell’hinterland sud-Milano. Uno strumento utile per i ragazzi e le ragazze allievi del CPIA, che producendo un project-work di aiuto alla comunità locale, sviluppano il senso di appartenenza alla comunità stessa.
Le informazioni e i dati sono stati raccolti e trasformati con vari linguaggi multimediali (tra i quali presentazioni in forma di video animati) e tradotti in 6 lingue straniere (quelle degli studenti del team).
Presentazione del progetto
11.
CPIA 2 di Bergamo
Con ABF - Centro di Formazione Professionale
Nome del progetto: Happy days, con te a trovare me!
Un laboratorio teatrale per mettere in scena la soluzione ai problemi di tutti i giorni: come prenotare una visita online, come consultare il registro elettronico come acquistare in rete in modo sicuro e tanto altro!
Una metodologia per favorire il raggiungimento delle competenze di livello base o avanzate, digitali e trasversali, anche attraverso le discipline artistiche.
Presentazione del progetto
Video realizzato
Presentazione
12.
CPIA Udine
Con CIVIFORM_scuola
Nome del progetto: U_GO
Il progetto ha come obiettivo promuovere e facilitare l’accesso delle donne straniere a rischio di esclusione sociale all’offerta formativa della Regione Friuli-Venezia Giulia. Le attività che il progetto U-GO realizza sono finalizzate a rafforzare la partecipazione attiva dei cittadini con background migratorio nell'ambito della società italiana. L'idea è di facilitare l'inclusione grazie a un capillare supporto da parte di enti e istituzioni locali, per instaurare un dialogo interculturale e digitale fondato su conoscenza e consapevolezza.
Presentazione del progetto
13.
CPIA La Spezia e CPIA Savona
Con il Comune di Sarzana
Nome del progetto: API Digitali
Partendo dalla domanda posta agli studenti “Quale lavoro vorresti fare e quali competenze dovresti avere?” il progetto si prefigge di realizzare una serie di prodotti e attività digitali (blog, storytelling, escape room…) per fare emergere nella prospettiva dell’orientamento le aspirazioni lavorative degli studenti e renderli consapevoli delle relazioni tra le competenze “digitali” e “green” da sviluppare per l’occupabilità nella dimensione di sostenibilità personale e sociale. Il progetto è sviluppato nel contesto territoriale della Liguria grazie alla collaborazione tra i CPIA della Spezia e Savona.
Presentazione del progetto
Entra nella Escape room
14.
CPIA 1 Roma
Con l’Associazione di promozione sociale SALVAICICLISTI di Roma
Nome del progetto: CittadiniINmovimento
Gli studenti del CPIA 1 di Roma non vogliono più arrivare in ritardo alle lezioni e agli appuntamenti! Per questo hanno sviluppato un sito web aggregatore di tutte le informazioni utili per la mobilità sostenibile.
Cliccando sulla loro App è possibile trovare: un motore di ricerca per percorsi intermodali; lo strumento “BlaBlaCPIA” che mette in contatto studenti vicini, che fanno la stessa strada per andare a scuola o al lavoro; un tutorial per imparare ad usare i servizi e le app di mobilità; un tool interattivo per tariffe, promozioni, abbonamenti, agevolazioni.
Presentazione del progetto
Sito Web
15.
CPIA "GIUSEPPE FOTI" Viterbo – Roma
Con OpenHub Lazio
Nome del progetto: CPIAiuto
Una pagina web per aiutare gli studenti nella ricerca del lavoro in tutte le lingue. Non solo ricerca di lavoro, ma anche informazioni utili, proposte, annunci e opportunità. Il tutto supportato da un ambasciatore speciale!
Presentazione del progetto
16.
CPIA Fabrizio de André Lecco
Con API (Associazione Piccole e medie Industrie) di Lecco
Nome del progetto: Menti in pista
Creazione di una piattaforma per fare incontrare le richieste del personale delle imprese con le risorse umane in formazione presso il CPIA di Lecco mediante la partecipazione a corsi proposti ad hoc da A.P.I.
Presentazione del progetto
Giuria:
Annalisa Buffardi, ricercatrice del Nucleo territoriale Sud di Indire, Annamaria Cacchione, della struttura di ricerca per l’innovazione metodologica e organizzativa nell’Istruzione degli Adulti (IdA) di Indire, Giuseppe Iacono, esperto di competenze digitali di Repubblica Digitale, Fulvio Ananasso, Presidente di Stati Generali dell’Innovazione, Natasha Fabri, esperta in ambienti digitali di EPALE Malta, Sara Saleri, curatore editoriale del Servizio di Supporto Centrale di EPALE-Adult Learning in Europe e Anna Nervo, docente della Rete di Scopo ICT IDA e Ambasciatrice EDA.
Primo Premio:
Progetto "Ci parlo io" del CPIA 1 di Bergamo con la Cooperativa Ruah
Secondo Premio:
Progetto "CittadiniINmovimento" del CPIA 1 Roma con l’Associazione di promozione sociale SALVAICICLISTI di Roma
Terzo Premio:
Progetto "Magic Butterflies" del CPIA Caserta con Libera contro le Mafie Caserta
Menzione speciale della Giuria per l'attinenza al tema della sfida:
Progetto "SkillsShare" del CPIA1 di Torino con In Mente Itaca
Premio Social della terza edizione di Epale Edu Hack
Progetto "I love Piazza" dell'IIS "Majorana - Cascino" di Piazza Armerina con Assessorato al Turismo Piazza Armerina
Nella valutazione sono stati tenuti in conto i quattro principi indicati nel regolamento, ovvero: l’inclusività del progetto e l’impatto sui gruppi svantaggiati, la sostenibilità della soluzione digitale in altre organizzazioni, la socialità ovvero la risposta ai bisogni degli studenti adulti e della comunità locale, infine il senso di appartenenza alla comunità: come la soluzione proposta si integra con le attività e i servizi educativi e formativi e di occupabilità offerti dal territorio.
Si ringrazia ancora una volta Altheo Valenti di Egina Foligno per averci guidato con pazienza nella scoperta delle ricchezze educative del social hackathon; grazie alla Rete di scopo Nazionale ICT della Ridap per la formazione dei docenti e per le precise indicazioni che ci hanno permesso di focalizzare il tema della sfida e i bisogni della scuola degli adulti, grazie ai mentori tutti e alla giuria e naturalmente grazie a tutti i docenti e gli studenti che si sono messi in gioco con noi illuminando questa esperienza con i tanti colori delle loro diverse culture!