Arte e innovazione digitale al servizio della disabilità visiva.


La partecipazione alla vita culturale degli adulti con disabilità visiva richiede una conoscenza approfondita, non solo delle peculiarità e implicazioni del deficit ma anche dei relativi bisogni, metodologie e ausili. L’approccio inclusivo sviluppato dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) propone un modello universale di salute e disabilità, in quanto esse condividono le stesse dimensioni. La disabilità non è un problema di un gruppo minoritario, perché “Qualsiasi persona in qualsiasi momento della vita può presentare una condizione di salute che, in un contesto sfavorevole, si traduce in disabilità” (ICF 2001). L’OMS ha sviluppato un sistema di classificazione della disabilità, denominato International Classification of Functioning, Disability and Health. Principi dell’ICF: Valorizzazione della persona - Approccio globale ed olistico - Universalità: inclusione di tutte le differenze culturali, sociali, linguistiche, razziali, di genere, mentali e fisiche - Modello integrativo bio-psico-sociale - Importanza contesto e prospettiva relazionale - Promozione della partecipazione sociale. Obiettivi dell’ICF: Potenziare capacità, competenze e attività del soggetto - Favorire la partecipazione sociale del soggetto - Considerare i fattori contestuali facilitanti.
Questo il quadro di riferimento che ha ispirato e orientato il progetto DALLA MATERIA ALLO SPIRITO… LA VISIONE DELL’ASCOLTO, un corso base di manipolazione dell’argilla promosso dalla sezione di Viterbo dell’U.I.C.I. (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) in collaborazione con il Gruppo d’Arte “Incontriamo il nostro tempo” e Geapolis (Adult learning Opportunities).
Per GEAPOLIS si è trattato di una sfida, quella di implementare il progetto "DALLA MATERIA ALLO SPIRITO", contribuendo alla progettazione e al coordinamento di percorso non formale di educazione degli adulti, dove l’arte e l’innovazione digitale sono state messe al servizio della disabilità visiva, attraverso l’utilizzo di metodologie formative e di lavoro basate su un approccio partecipativo e condiviso.

Sei appuntamenti a cadenza settimanale, nei mesi di novembre e dicembre 2022, che hanno permesso ai partecipanti di familiarizzare con la MATERIA e, attraverso la sperimentazione manipolativa dell’argilla, di instaurare una relazione tra la materia PLASTICA e il proprio MONDO INTERIORE . Attraverso una ricerca progressiva dello sviluppo dell’espressività tridimensionale, i docenti Luigi Fondi e Riccardo Sanna, dopo una prima fase di esercizi di manipolazione e di impasto con la creta, hanno condotto “l’allievo” non vedente verso un unico e personale percorso di rappresentazione della realtà tattile percepita. Le prime lezioni e i primi tentativi sono stati caratterizzati da esercizi manipolativi finalizzati all’esecuzione di cilindri e sfere arrotolate … paragonabili agli “scarabocchi”, ai “vortici” di segni grafici che tutti noi tracciamo o abbiamo tracciato su una superficie. In tal modo, mediante movimenti manipolativi ritmici, il non vedente ha acquisito al termine del percorso la capacità di costruire, creare (casualmente o no, questo non ha importanza) forme astratte o figure a cui assegnerà significati personali diversi … PROCESSI PROIETTIVI RICAVATI DIRETTAMENTE DALL’ESPERIENZA INDIVIDUALE DEL PROPRIO VISSUTO. Nell’incontro e nel confronto con l’ opera d’arte il soggetto non vedente, infatti, integra e coordina meglio il proprio patrimonio percettivo, si avvicina in modo più sopportabile agli aspetti visivi del messaggio e ne comprende risvolti sempre nuovi che sollecitano e rinforzano il suo sentimento di appartenenza alla realtà dei vedenti.

Al temine delle lezioni in presenza, l’obiettivo é stato quello di documentare e rilanciare sul web il percorso, dando direttamente voce ai partecipanti attraverso la produzione di podcast, video e interviste realizzate durante lo svolgimento delle lezioni in presenza. L’approccio utilizzato, sensoriale ed emotivo ha cercato di mettere in evidenza le abilità e le competenze messe in gioco e messe in campo, in particolare la motivazione ad apprendere, le strategie per facilitare l’apprendimento oltre a documentare le conoscenze culturali, le competenze creative e artistiche acquisite, attraverso una esperienza intima e creativa.
I partecipanti hanno potuto FAMILIARIZZARE E SPERIMENTARE le potenzialità e gli effetti delle nuove tecnologie nelle loro relazioni interpersonali. Inoltre, hanno avuto la possibilità di COMUNICARE in che modo i poteri creativi offerti dalle attività plastiche abbiano favorito l’esperienza del bello e dello sviluppo del sentimento estetico come ingrediente essenziale nella relazione con il mondo, con gli altri e con se stessi, oltre ogni ostacolo.
OBIETTIVI, RISULTATI ATTESI, VALUTAZIONE
Il progetto ha coinvolto un gruppo di dodici partecipanti, composto da adulti non vedenti e ipovedenti. Le priorità: favorire la socializzazione e la cooperazione. Tra i partecipanti anche una studentessa del quinto anno del Liceo delle Scienze Umane e Liceo Musicale "S. Rosa da Viterbo". In questo caso, la progettazione del corso base di manipolazione dell’argilla, basata sulla personalizzazione dell’apprendimento è stata rimodulata come progettazione di un percorso scolastico PCTO (PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO). La clip Il PORTFOLIO DI LORENZA è diventata parte qualificante e particolarmente apprezzata dell’esame di Maturità della studentessa.

Per vedere la clip clicca qui https://youtu.be/DXoMkofmPMc
Il percorso ha previsto quattro step organizzati su una prima parte teorica e successivamente una parte operativa. Nella prima fase i partecipanti sono stati accompagnati ad osservare i manufatti per stimolare il piacere di costruirne altri e successivamente guidati nella scelta personalizzata dell'oggetto da costruire. La seconda parte, di carattere operativo, ha visto i partecipanti impegnati nelle attività di manipolazione dell’ argilla con l'uso delle tecniche più idonee all'oggetto da costruire.
VERIFICA E VALUTAZIONE.
Il concetto posto al centro del processo di valutazione è stato quello di “ soddisfazione”, concetto spesso evocato nelle pratiche di valutazione della qualità dei servizi alla persona, insieme a quello di aspettativa (le aspettative fanno, infatti, da “filtro cognitivo” che seleziona gli stimoli ambientali prodotti dalla quotidiana esperienza di utilizzo del servizio). Il processo di valutazione attuato, quindi, è stato inteso come supporto logico ad un processo di monitoraggio continuo, centrato su cinque domande:
- PERCHÉ HO DECISO DI PARTECIPARE A QUESTO CORSO? CHE COSA DESIDERO IMPARARE? COSA MI ASPETTO?
- IPOTIZZIAMO CHE UN VOSTRO AMICO VI CHIEDA: PROVA A DESCRIVERE CON UNA BREVE FRASE O CON TRE,QUATTRO PAROLE IL CORSO DALLA MATERIA ALLO SPIRITO È…
- “DALLA MATERIA ALLO SPIRITO”: che cosa significa per ciascuno di noi il titolo che abbiamo dato al corso?
- Perché IL CORSO DALLA MATERIA ALLO SPIRITO ti aiuta a stare bene, ad essere più felice? Durante le lezioni hai incontrato delle difficoltà? Quali?
Le verifiche e la valutazione sono state effettuate contestualmente alle attività ed in particolare alla produzione e alla padronanza delle tecniche proposte in itinere ed al termine delle attività. Ciò ha permesso di apportare gli opportuni interventi correttivi, per il perfezionamento della tecnica acquisita.
La verifica dell’efficacia dell’intervento didattico-formativo operato e quello della qualità dei prodotti é avvenuta attraverso una mostra espositiva dei prodotti realizzati e creati dai partecipanti e alla realizzazione di prodotti multimediali che è possibile visionare. Si tratta di UN INVITO a mettersi in ASCOLTO e a lasciarsi condurre dai partecipanti attraverso un percorso sensoriale ed emotivo capace di orientare il nostro sguardo a ri-conoscere uno stile artistico capace di dare significato alla MATERIA, attraverso la creazione intima ed espressiva di “ALTRI OCCHI”.
ENTRA NEL LABORATORIO VIRTUALE “DALLA MATERIA ALLO SPIRITO… LA VISIONE DELL’ASCOLTO”.

CORSO DI MANIPOLAZIONE DELL’ARGILLA – Livello base
https://geapolis.eu/nella-disabilita-visiva-scintille-di-creativita/
Playlist https://youtu.be/rKVnX8D3dLY
I DOCENTI
Luigi Fondi https://geapolis.eu/con-luigi-fondi-ri-conoscere-lanima-della-pietra/
Riccardo Sanna https://geapolis.eu/con-riccardo-sanna-i-passaggi-possibili/
Per saperne di più su Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – APS