La formazione a distanza nel serale al tempo del Coronavirus: punti di forza e di debolezza in un'esperienza siciliana



L’uso della piattaforma di formazione a distanza Edmondo è da circa cinque anni parte integrante della multiforme attività educativa e delle strategie didattiche adottate nel corso serale dell’Istituto di Istruzione Secondaria “E. De Nicola” di San Giovanni La Punta (CT).
La necessità di favorire l’apprendimento di molti studenti, che per varie ragioni non possono seguire le lezioni in presenza, ha reso indispensabile l’attivazione dell’e-learnig e l’adozione della piattaforma virtuale Edmondo in cui sono stati inseriti diversi contributi dai docenti delle varie discipline, quali mappe concettuali, presentazioni multimediali, esercizi per l’autovalutazione. Oltre alla piattaforma di formazione a distanza per classe si è attivata una chat su WhatsApp di discussione con il docente tutor.
L’emergenza sanitaria del Corona virus e la relativa sospensione in presenza delle attività didattiche ha posto il problema di far fruire a tutti e in modo continuativo la didattica a distanza, che si deve poter tracciare e che non può essere un solo reposing di attività. Per tale motivo si è passati velocemente all’implementazione della piattaforma Moodle.
Sono stati attivati diversi incontri in video conferenza per spiegare in modo sincrono le varie attività, utilizzando le seguenti piattaforme:
• Zoom - piattaforma gratuita il cui link per scaricare il software è: https://zoom.us/support/download
• Cisco Webex Meeting - gratuito fino al 30 giugno il cui link per istallarlo è il seguente: www.lascuolacontinua.it

Sulla base dei risultati di questo primo mese di esclusiva formazione a distanza, vediamo quali sono stati i risultati.
Si precisa che:
Solo il 55% degli studenti possiede un computer, i restanti utilizzano lo smartphone.
Il 36% non ha il traffico dati illimitato.
Il 30% degli studenti ha una età uguale o superiore ai 45 anni
Il 63% di coloro che hanno un PC non ha una stampante e/o uno scanner.
Punti di debolezza utilizzo piattaforma Moodle
Il 60% degli studenti utilizza la piattaforma senza problemi, il 25% riscontra problemi nel caricamento dei compiti se vengono dati in forma diversa da test a risposta multipla on line il 15% ha problemi nell’utilizzo della piattaforma in generale
Il 30% degli studenti che utilizza lo smartphone ha problemi nella visualizzazione dei contributi messi a disposizione dai docenti.

Il 38% ha problemi nelle varie connessioni, soprattutto perché utilizzando lo smartphone non riesce ad apprezzare bene le varie spiegazioni.
Inoltre spesso nelle famiglie vi è una condivisione degli strumenti informati, con relativo uso per i singoli studenti solo in determinate fasce orarie che talvolta non corrispondono agli orari previsti per la fruizione del Webinar delle varie discipline.
In conclusione sulla base dell’esperienza maturata in questo periodo possiamo affermare che in linea di massima la risposta degli studenti, in termini di partecipazione, è soddisfacente e l’attività didattica, rimodulata nei tempi e nei contenuti, procede senza grosse difficoltà (tenuto conto dell’eccezionalità della situazione e del contesto di inquietudine sociale vissuta da un’utenza di adulti con responsabilità lavorative e familiari).
Vanno tuttavia rilevate alcune criticità: alcune riguardano l’inadeguatezza degli strumenti e dei dispositivi informatici in loro possesso; altre, sono relative al fatto che una buona percentuale degli studenti (anagraficamente collocabile dai 40 in su) non possiede competenze o non ha una solida alfabetizzazione digitale. In prospettiva andrebbero progettate attività di formazione sia tecnica che di tipo metodologica relative alla formazione a distanza sia per i docenti che per gli studenti
Salvatore Giustiniani
Ambasciatore EPALE
Ottimo lavoro.Molto utile