Il ricordo della Shoah in un corso di studio per adulti
In occasione della Giornata della memoria, istituita con la Legge n. 211 del 20 luglio 2000, ho presentato un progetto nella mia scuola, l'IISS Majorana di Bari, e in particolare per il corso serale (II livello del II periodo), indirizzo Alberghiero - Cucina. Con questo progetto si desidera riflettere su altri aspetti della cultura ebraica, in particolare sulle regole dell’alimentazione Kasherut.
Ritengo, infatti, che la comprensione degli orrori della Shoah, possa partire anche dalla comprensione delle differenze su usi e tradizioni ebraiche, ad esempio nel campo culinario. Il confronto con l’altro/diverso non è solo rifiuto, ma conoscenza e rispetto.
Il progetto, dal titolo "Gli ebrei a tavola", è stato così articolato:
- incontro formativo sulla cucina ebraica e sulle sue regole, partendo dalla riflessione sulla non possibilità di rispettare la kascherut nei lager (come si evince dal cap. III di "Se questo è un uomo" di Primo Levi);
- preparazione in cucina di piatti della tradizione ebraica.
Gli obiettivi formativi sono sviluppare:
- l’abitudine all’attività cooperativa in particolare per la formazione del sapere;
- la pratica del dialogo e dell’ascolto reciproco;
- l’acquisizione e l’uso di competenze;
- la ricerca di informazioni e il loro uso appropriato in modo più consapevole l’espressione della propria interiorità e dei sentimenti.
La condivisione del lavoro con esponenti locali di comunità ebraiche ha aperto nuove possibilità di incontri e confronti reciproci
Commento
Gentilissima, grazie, ma no,
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Comunico, inoltre, che sul
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Un lavoro originale, che
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Carissima,è molto