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L’educazione informale attraverso la promozione dell’archeologia di prossimità

L'Archeofestival 2025 rappresenta l'occasione per gli adulti di impegnarsi in un percorso di crescita personale e collettiva, valorizzando il patrimonio culture

Il 22 marzo 2025, nella cornice della manifestazione culturale Archeofestival 2025, si è tenuta quarta giornata in collaborazione e presso il MATT - Museo Archeologico Territoriale di Terzigno, dove l’ambasciatrice Erasmus+ EDA della Campania Veronica Polese ha tenuto un intervento di approfondimento sul programma europeo, le sue caratteristiche, la possibilità degli adulti di partecipare per coglierne le opportunità. Il festival dedicato alla valorizzazione e alla conoscenza del patrimonio archeologico di prossimità si configura infatti come un’iniziativa di pregio e valore, capace di promuovere e interpretare il paradigma del lifelong learning quale approccio educativo imprescindibile in una società in continua trasformazione come quella attuale. Assume ancora più valore collegare iniziative del genere al discorso dell’educazione degli adulti, proprio nei territori più complessi come quelli della provincia di Napoli, in cui l’urgenza di interventi di informazione e formazione si sente maggiormente. La metodologia informale infatti permette di raggiungere un target solitamente assente da momenti di educazione di vario genere, veicolando contenuti rilevanti che rafforzano la conoscenza della storia e delle usanze dei territori, l’identità e dunque la consapevolezza culturale, competenze sociali e civiche con l'interazione con gli altri partecipanti e il coinvolgimento in attività che promuovono la cittadinanza attiva e la partecipazione civica. Inoltre migliorare le abilità comunicative e interculturali, attraverso il confronto con diverse realtà e storie si favorisce la comprensione e il rispetto delle diversità culturali e tra le persone (attraverso ad esempio i casi di Gender Archaeology narrati durante la giornata). 

Tutte queste caratteristiche promuovono l’Archeofestival come spazio in cui l’apprendimento permanente e attivo anche in età adulta prende vita e si concretizza e quindi evento ideale in cui diffondere la conoscenza delle opportunità EDA di Erasmus+. Di fatto, la presenza nel programma della giornata di un focus sul programma Erasmus+ Educazione degli Adulti ha offerto spunti per continuare a formarsi e crescere a livello personale e professionale. A dimostrazione di ciò il fatto che si è manifestato un forte interesse per la dimensione europea da frequentare come cittadine e cittadini attivi ma anche come dimensione per migliorarsi, tanto che l’intervento ha subito sviluppato come ricaduta la richiesta di ulteriori approfondimenti e lo scambio di contatti con l’ambasciatrice EDA Polese.  

La presenza delle Ambasciatrici EDA risulta perciò una risorsa essenziale per fornire la conoscenza e le informazioni necessarie proprio dedicandosi a quella parte delle comunità altrimenti esclusa da certe opportunità che, come suggerisce Erasmus+ stesso, rappresenta un pubblico variegato e reattivo ma difficile da raggiungere. 

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