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“Radici, semi, fiori e profumi della sicilianità in Europa”

Il giorno 9 maggio 2025 a Palermo, nella suggestiva cornice del Museo didattico della Sicilianità, si è svolto l'evento culturale Erasmus+ "Radici, semi e profumi della Sicilianità in Europa". L'iniziativa, promossa dagli ambasciatori EDA Sicilia Cettina Catalano, Tiziana Finocchiaro, Assunta Tirri e Salvatore Benfante Picogna, con il patrocinio dell'USR Sicilia, ha saputo intrecciare con maestria i fili dell'identità europea con la ricchezza e la profondità della cultura siciliana. L'incontro, ideato in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d'Autore e tenutosi nella Giornata dell'Europa, ha offerto agli studenti presenti un'occasione unica per riflettere sul valore della lettura e della scrittura in un contesto europeo.

L'evento ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama culturale siciliano. Salvatore Benfante Picogna, nella sua duplice veste di poeta e ambasciatore EDA, ha condiviso con gli studenti la sua visione dell'Europa attraverso le lenti della sua sensibilità artistica. Lo scrittore Michele Burgio ha offerto spunti di riflessione su come la Sicilia sia stata narrata e percepita al di là dei suoi confini, creando un ideale filo conduttore con le radici locali. Vito Lo Scrudato, con la sua profonda conoscenza della storia siciliana, ha saputo accendere la curiosità dei giovani offrendo loro chiavi di lettura nuove e affascinanti del passato e svelando retroscena inediti che hanno stimolato il loro pensiero critico e aperto i loro occhi su una storia, quella siciliana, viva e pulsante.

Allo stesso modo, la scrittrice Paola Liotta ha saputo coinvolgere i giovani con le sue storie e le sue esperienze legate al contesto europeo. Un altro contributo significativo è arrivato dalla Dirigente Scolastica Rosa Cartella, delegata dell'Accademia Italiana della Cucina, che ha sottolineato i legami, spesso sottili ma profondi, tra la cultura enogastronomica siciliana e le diverse tradizioni culinarie europee. La Dirigente ha omaggiato ai ragazzi alcune copie del libro "Storia della Cucina Italiana a fumetti" dell'Accademia Italiana della Cucina. La partecipazione del giovane Alberto Bilardo, nel duplice ruolo di scrittore e fotografo, ha portato una ventata di freschezza e una prospettiva generazionale sul tema dell'identità europea.

I veri protagonisti della giornata sono stati, tuttavia, gli studenti dei corsi serali per adulti provenienti da diverse scuole della Sicilia: il Cascino, il Marco Polo, il Maiorana di Palermo, l'Einaudi di Siracusa, l'I.I.S. "Pietro Domina" di Petralia Sottana e l'istituto Galilei di Canicattì. Essi hanno presentato autori stranieri che hanno valorizzato la nostra Sicilia. Molto graditi sono stati i saluti che ha fatto, collegandosi da Firenze, Lorenza Venturi, Capo Unità Adulti e EPALE dell'Agenzia Erasmus+ INDIRE.

Il Museo didattico della Sicilianità si è rivelato la location ideale per ospitare un evento di tale portata. La sua ricca collezione di opere d'arte e manufatti, che ripercorrono la storia, la cultura e le tradizioni della nostra isola, ha offerto un contesto suggestivo e autentico per esplorare le radici locali in chiave europea.

A conclusione dell'evento, la prof.ssa Domenica Marino, ambasciatrice del Museo della Sicilianità, e il pittore Antonino San Carlo hanno consegnato riconoscimenti a giovani artisti fragili che, con le loro opere artistiche, hanno dimostrato creatività, talento ed entusiasmo nella partecipazione alla mostra "Colori e Sogni di Sicilia", creata dal dottor Giacomo Callari, ideatore e direttore del Museo. Un gesto che lascia un segno tangibile della giornata e sottolinea l'importanza di coltivare il talento e la creatività delle nuove generazioni.

L'obiettivo primario dell'incontro, come espresso dagli organizzatori, era quello di stimolare nei giovani un maggiore interesse verso la lettura e la scrittura, mostrando come la Sicilia sia stata e continui ad essere una fonte inesauribile di storie e di ispirazione nel panorama europeo. L'entusiasmo e la partecipazione attiva degli studenti lasciano ben sperare che questo "fil rouge" tracciato durante l'evento possa effettivamente condurli ad avvicinarsi sempre più al meraviglioso mondo dei libri e della narrazione.

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