Patti educativi per l'età adulta: alleanze innovative per un apprendimento permanente inclusivo

Il Gruppo Nazionale per l’Apprendimento Permanente (GNAP) insieme a FORMA.Azione srl, organizza la tavola rotonda Patti educativi per l'età adulta: alleanze innovative per un apprendimento permanente inclusivo mercoledì 12 marzo 2025. L'incontro avra luogo dalle 16:30 alle 18:20 nell’ambito di Fiera DIDACTA 2025 presso la Fortezza da Basso a Firenze.
Si tratta del secondo incontro, o Cantiere 2.0, del progetto “Verso gli Stati Generali dell’Apprendimento Permanente”, un progetto culturale promosso da Ridap, Ruiap, Edaforum e Forum Nazionale del Terzo Settore al quale anche EPALE Italia sta attivamente collaborando. Con questa iniziativa, i soggetti aderenti intendono rilanciare il tema dell’apprendimento permanente e delle reti territoriali in Italia al fine di costruire un sistema integrato che coinvolga istituzioni, enti e società civile, per garantire a tutti/e il diritto di apprendere lungo l’intero arco della vita.
L' incontro rappresenta un’occasione per costruire strategie efficaci di attivazione degli stakeholder per un apprendimento permanente più inclusivo, attraverso la proposta dei “Patti educativi per l’età adulta”, e si pone in continuità con i due precedenti Cantieri del percorso “Verso gli Stati Generali dell’Apprendimento Permanente”.
Tra i relatori, Beppe Bagni (Rete EducAzioni), Giuseppina Rita Jose Mangione e Stefania Chipa (Osservatorio Nazionale Patti Educativi INDIRE), Lorenzo Bongini (CPIA 1 Firenze), Federica Petti (Patto della Comunità Educante di Campi Bisenzio), Andrea Rossi, (Patto Educativo Territoriale del Casentino), Fabrizio Dacrema (Forum Nazionale Terzo Settore) Emilio Porcaro (RIDAP), Luca De Luca Picione (RUIAP).
Partecipa e porta il tuo contributo!
PATTI EDUCATIVI PER L’ETÀ ADULTA
Dove: Firenze, Fiera Didacta, Fortezza da Basso
Quando: mercoledì 12 marzo 2025 dalle 16:30 alle 18:20
Iscrizioni: https://forms.gle/1gpspuooG3qKSMXA9
>> Prenota l'evento sul programma Fiera Didacta 2025
Per saperne di più:
Il Gruppo Nazionale per l'apprendimento pemanente promuove l’apprendimento permanente quale diritto di ogni persona, nelle varie fasi della vita, a migliorare le proprie competenze, conoscenze e capacità in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale; costituisce altresì lo spazio di integrazione e sperimentazione del partenariato pubblico privato per quanto riguarda le politiche sull’AP.
Il GNAP si rivolge ai soggetti politici nazionali e territoriali, Ministeri, Enti di derivazione ministeriale, Conferenza delle Regioni, Conferenza Unificata Stato Regioni, Upi, Anci, Regioni, Enti locali, Parti Sociali e Datoriali, Soggetti del Terzo Settore, Associazioni.
I soggetti sottoscrittori si impegnano allo sviluppo del GNAP nel perseguimento di finalità comuni. Tutti i soggetti all’interno del GNAP concorrono alla promozione delle politiche sull’AP, alla costruzione di sinergie pubblico-privato e ad azioni di integrazione, aumentando l’efficacia delle politiche nazionali, locali ed europee in termini di sviluppo economico, sociale e culturale, qualificazione e riqualificazione del capitale umano, individuazione, validazione e certificazione delle competenze.
Verso gli Stati Generali dell'Apprendimento Perrmanente. E' un progetto politico-culturale per rilanciare il tema dell’Apprendimento Permanente e delle Reti Territoriali. Per ridurre gli analfabeti funzionali e aumentare gli adulti che continuano ad apprendere lungo tutto il corso della vita occorrono risorse e riforme: investimenti per contrastare gli ostacoli che limitano l’accesso degli adulti alla formazione e costruzione di un sistema integrato dell’apprendimento permanente, nazionale e territoriale, che realizzi la programmazione delle strategie e delle azioni e che sappia mettere al centro la persona che apprende. La strada avviata con l’art. 4 della legge 92 nel 2012 deve essere ripresa e rivitalizzata con la partecipazione di tutti gli attori istituzionali, politici e sociali. Le reti territoriali integrate per l’apprendimento permanente, l’aspetto della legge 92 più inattuato, sono lo strumento da rilanciare e sperimentare per rendere effettivo il diritto degli adulti ad apprendere in tutte le fasi della vita attraverso un insieme coordinato di offerte formative e di servizi in grado di valorizzare in ingresso le competenze comunque acquisite, di personalizzare gli interventi formativi, di validare e riconoscere le competenze in uscita.
