MIGRANS: una metodologia sperimentale per insegnare a stranieri non alfabetizzati


Una nuova metodologia per insegnare l'italiano a stranieri analfabeti è in corso di sperimentazione presso tre strutture italiane, Sondrio, Trento e Caltanissetta. Frutto della ricerca-azione e di sperimentazioni in classe, il metodo M.I.G.R.A.N.S. (Metodo Iper Globale Richiedenti Asilo Non Scolarizzati) intende mettere a sistema una didattica basata sull'approccio esperienziale, ma con prevalenza dell'uso dell'oralità. Si definisce iper globale perché l'unità minima di apprendimento è l'atto linguistico in un testo autentico.
Di questa nuova metodologia e della sperimentazione in corso, a cui hanno aderito spontaneamente alcune strutture che erogano corsi di italiano L2, si è parlato lo scorso novembre, durante un seminario di informazione a Milano sull'educazione degli adulti organizzato da USR Lombardia e Rete Europa in collaborazione con Erasmus+ e Epale.
Tatiana Galli, docente del Cpia di Sondrio, ha parlato di come nasce la sperimentazione e di quali sono gli elementi innovativi. Per farlo è partita da un esempio relativo alla lettoscrittura. Ha presentato un video che mostrava Fatima, una discente araba che non ha mai appreso la scrittura, e la sua difficoltà a imparare anche solo le lettere del suo nome, con il metodo tradizionale, mentre il video che segue illustra un'altra discente, Fabiana, e la sua esercitazione con il metodo adottato da MIGRANS, più efficace perché sfrutta la memoria grafica del discente.
Guarda le slide presentate a Milano e la spiegazione del video relativo all'esercizio di lettoscrittura:
Fabiana scrive il nome - MIGRANS metodo from adultedu italia on Vimeo.
Ugualmente per l'alfbetizzazione numerica il metodo usa il corpo, le mani, la visuazzazione ripetuta. Al CAS di Trento (Centro di Accoglienza Speciale) dove insegna Katia Raspollini, anche lei insegnante di italiano lingua seconda, si usano ad esempio i dadi per imparare i numeri:
MIGRANS metodo - Alfabetizzazione numerica from adultedu italia on Vimeo.
Guarda le slide con i dati della sperimentazione in Trentino:
MIGRANS quindi si avvale di tecniche innovative che accelerano notevolmente i tempi di acquisizione delle competenze strumentali. Altro elemento di innovazione è l'aver integrato queste ultime nella pianificazione didattica; allo stesso modo per quanto riguarda le competenze funzionali di lettura e scrittura, inerenti la comprensione e l’uso sociale del testo scritto, sono state predisposte attività propedeutiche alle competenze metacognitive e alle strategie di problem solving.
Anche il CPIA di Caltanissetta/Enna, attraverso il docente Michele Longo, Ambasciatore Epale in Sicilia, è in contatto con le ideatrici del metodo e sta programmando la sua integrazione nel proprio istituto.
Per partecipare alla sperimentazione del metodo MIGRANS, o per approfondirne la conoscenza, è possibile contattare le insegnanti stesse Tatiana Galli e Katia Raspollini (gli indirizzi di trovano in calce alla scheda descrittiva MIGRANS)
Link per approfondire:
Piano M.I.G.R.A.N.S - Metodologia Iperglobale per Richiedenti Asilo Non Scolarizzati
La logica del sistema di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale e la sua ricaduta sull'apprendimento dell'italiano (Studio di caso, 2017)
"Tipolgie di alfabetizzazione", estratto dalla rivista InSegno, n.1 2015 a cura dell'associazione ISLA
Per conoscere il Centro CAS a Trento guarda il video "Profughi: il centro di accoglienza di via Farsina".