A lezione di letteratura e intercultura con Jojo Moyes: una proposta didattica per adulti dei CPIA

David Crystal, noto linguista britannico, afferma che l’inglese sia ormai una lingua globale in quanto ha sviluppato un ruolo centrale tanto da essere utilizzato e compreso da milioni di parlanti in tutto il mondo. In effetti, è difficile smentirlo. Di conseguenza, tutte le agenzie educative, siano esse scuole statali, private o università, offrono una serie di corsi di vario livello per comunicare in lingua inglese.
Lo stesso avviene nei CPIA italiani in cui il MIUR prevede appunto lo studio della lingua inglese per l’acquisizione di due competenze basilari (uso della lingua per parlare del proprio vissuto e del proprio ambiente e capacità di scambiare infomazioni semplici e dirette su argomenti familiari e abituali).
Ma che ruolo ha la letteratura? Apparentemente nessuno in quanto non previsto dai programmi ministeriali; tuttavia, per il principio dell’autonomia didattica e scolastica, è possibile ampliare l’offerta formativa con argomenti o tematiche specifiche.
Anche gli studenti stranieri, pertanto, che ormai rappresentano un’ampia fascia di utenza dei CPIA possono apprezzare il testo letterario in quanto esso rappresenta un contributo per la loro autopromozione e crescita del giudizio critico.
Come sottolina P.E. Balboni1 , l’educazione letteraria deve far sorgere negli alunni il piacere e il bisogno della letteratura, ovvero deve far scaturire in loro tutti quei sentimenti di apprezzamento del testo e delle sue caratteristiche e deve farli riflettere sui messaggi veicolati dentro un romanzo o una poesia fino a vedere in essi una guida alle grandi domande dell’uomo e del mondo.
“L’ educazione letteraria a scuola rappresenta un potente veicolo per decolonizzare un immaginario ancora fortemente eurocentrico, incapace, cioè, di conoscere e di sentire l’altro –anche l‘altro interno alle proprie tradizioni culturali– non come una minaccia, ma come occasione di nuovi e spesso imprevedibili scambi”2.

In base all’utenza a cui ci si rivolge si può organizzare una o più lezioni dedicate alla letteratura. Di seguito si ipotizza un lesson plan di 6 ore rivolto ad adolescenti ed adulti di varie etnie incentrato sul romanzo contemporaneo di Jojo Moyes ‘Me Before You’ attraverso la selezione di passi antologici scelti ad hoc.
Pubblicato nel 2012 in Gran Bretagna e tradotto in altre lingue, il romanzo che ha portato al successo mondiale la sua autrice, affronta, tra gli altri, il tema della disabilità e dell’eutanasia di cui spesso si parla nei mass media.
Tale romanzo è stato scelto, in primo luogo, perché scritto in epoca contemporanea dando modo di arricchire il lessico della lingua inglese attuale rispetto a testi dei secoli passati che potrebbero contenere vocaboli o situazioni più distanti dalle esigenze dei lettori; in secondo luogo, perché in una classe multi-etnica permette di realizzare una discussione interculturale di ampio spettro su temi quali la vita, la morte e la disabilità.
I prerequisiti necessari agli allievi per questa lezione sono un livello almeno B2 di conoscenza della lingua inglese e una certa familiarità con il genere letterario del romanzo.
Nella fase del warm-up è bene indagare l’insieme dei valori ideologico-religiosi degli alunni. Per alcune culture e religioni, infatti, quali quelle africane o asiatiche, l’idea della vita e della morte sono regolate da rigorosi precetti e norme diverse da quelli della tradizione italiana e cattolica. Un pre-dibattito su tale tematica è sicuramente consigliato per spianare la strada.
Si procede con la lettura ad alta voce di passi scelti. Le metodologie suggerite sono il cooperative learning e il reading method.
All’interno del romanzo assume un ruolo interessante il primo incontro tra i due protagonisti: Louisa Clark, 26enne appartente alla classe operaria, vivace e chiacchierona che accetta il lavoro di assistente presso la ricca e facoltosa famiglia dei Traynor di cui fa parte il giovane William, 35 anni, diventato paraplegico a causa di un incidente.
Dopo la lettura di questo o di altri brani di rilievo del testo, si passa alla compilazione di esercizi di comprensione (reading comprehension) a risposta aperta o chiusa ed ad esercizi di ascolto selettivo. In seguito, laddove sia presente una LIM in classe, si passa alla visione del film tratto dall’omonimo romanzo ‘Me Before You’ regia di T. Sharrock (2016).
La stesura di un dialogo (role-play) su un primo incontro tra sconosciuti o la narrazione biografica del primo giorno di lavoro possono essere proposti quali attività di follow-up. Al termine la classe può avviare una discussione di approfondimento interculturale sui temi dell’eutanasia e della disabilità.
Serena Freni Sterrantino
CPIA Messina, sede carceraria di Barcellona Pozzo di Gotto
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1. P.E. Balboni. Le sfide di Babele. Insegnare le lingue nelle società complesse. Torino. Utet. 2008. pag. 217.
2 D. Santarone. Letteratura e intercultura. in R. Roig Vila & M. Fiorucci (Eds.) (2010). Claves para la investigación en innovación y calidad educativas. La integración de las Tecnologías de la Información y la Comunicación y la Interculturalidad en las aulas / Strumenti di ricerca per l’innovazione e la qualità in ambito educativo. Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione e l’Interculturalità nella scuola. Alcoy & Roma: Marfil & Università degli Studi Roma Tre, 369-380.