Pacchetto diversità

IL PACCHETTO DIVERSITÁ è una ricca risorsa per tutte le organizzazioni/istituzioni che lavorano con i giovani nei settori dell’animazione giovanile socioeducativa e dell’assistenza sociale. Lo scopo del pacchetto è fornire a manager e professionisti del settore CONOSCENZE aggiornate, STRUMENTI DI VALUTAZIONE validi per supportare la loro autovalutazione e pianificare il miglioramento delle pratiche per la valorizzazione della diversità. Inoltre l'apporto di BUONE PRATICHE provenienti da campi differenti, coadiuvano esperienze, procedure e azioni efficaci, verificate per ottenere i migliori risultati.

• Qual è il CONTESTO di riferimento del pacchetto rivoluzione della Diversità?

La diversità è riconosciuta come un valore molto importante nel settore giovanile (e oltre) che dovrebbe essere rispettato e incorporato nel lavoro di tutti gli enti e le organizzazioni che interagiscono con i giovani. La grande importanza di affrontare la diversità come un’opportunità di apprendimento e non di esclusione e conflitto è riconosciuta in tutta l’UE (a partire dal motto dell’UE “Uniti nella diversità”) e inclusa in un’ampia gamma di Strategie dell’UE. Come risultato di anni di impegno profuso e dedizione, un’ampia varietà di strumenti, kit di strumenti, guide e articoli che affrontano questo argomento sono a disposizione di chiunque sia interessato alla diversità (di solito insieme all’inclusione e/o alla sensibilità culturale). Il focus è anche sui quadri legislativi della maggior parte dei paesi hanno incluso la diversità in qualche modo come valore importante nelle loro strategie riguardanti i giovani e i sistemi in cui i giovani interagiscono maggiormente (come l’istruzione e l’assistenza sociale).Tuttavia, nella pratica, la diversità viene rispettata e “attuata” solo parzialmente

• Ci sono tre elementi che sono rilevanti e collegati quando si tratta di promuovere la diversità a livello organizzativo (da parte di un’organizzazione della società civile, di una scuola, di un ente di assistenza sociale, o di qualsiasi altra unità organizzativa). Si tratta del livello del contesto (cultura organizzativa), della relazione (clima) ed il livello individuale (competenze). Alcuni enti (come le scuole) dispongono di una cultura organizzativa (normative, procedure, pratiche) tale da sostenere la promozione della diversità. Tuttavia quando le competenze del personale non sono abbastanza salde ancorate a solide attività e procedure di sistema, il clima generale da solo non può essere supportivo ed i giovani in quella struttura non riescono a beneficiare della cultura positiva. 

D’altro canto, è appurato che quando le organizzazioni giovanili hanno come personale individui altamente competenti, ciò sostiene il clima positivo nelle loro attività, ma se manca la cultura organizzativa, nel momento in cui avviene un cambio di personale, la qualità e il valore delle attività diminuisce automaticamente ed in maniera sensibile.

Disponiamo di esempi di buone pratiche in cui tutti e tre gli elementi vengono sviluppati e promossi continuamente, ma questi esempi sono più delle eccezioni che la regola.

• Tutti i paesi partecipanti al consorzio (Serbia, Italia, Slovenia), così come la maggior parte degli altri nella regione e persino nell’UE, nonostante tutti gli sforzi attuali, si trovano ad affrontare problemi diffusi di: esclusione sociale, discriminazione e violenza nei confronti di coloro che sono marchiati come diversi nella cultura dominante, e sono motivati ​​a incoraggiare i giovani affinché imparino a vedere la diversità come un’opportunità e non come un ostacolo. Riconoscere la diversità come ricchezza significherebbe superare quella barriera di "diffidenza e più in generale di separazione, producendo sistemi più produttivi, sani e soprattutto inclusivi.

E' una necessità congiunta di strumenti gratuiti, completi ed efficaci che possano supportare quelle organizzazioni/enti interessati a promuovere la diversità a tutti i livelli, ma che servono anche per quelle organizzazioni che dichiarano di non essere affatto interessate alla diversità, al fine di diffondere l’importanza e le opportunità di ciò, mostrando come non sia uno spreco di tempo e risorse ma al contrario offra molti benefici dal punto di vista del successo organizzativo e del programma.

Attraverso il progetto “DIVERSITY REVOLUTION: From value to practice” cofinanziato dall’Unione europea attuato da 4 organizzazioni – CEPORA – Center for Positive Youth Development (Serbia), Institute for Educational Research (Serbia), Associazione Uniamoci (Italia) e Scuola elementare – Osnovna sola Dante Alighieri Isola (Slovenia), vogliamo supportare le organizzazioni e gli enti a migliorare la loro promozione della diversità nella pratica, aiutandoli a mettere in luce e vedere il problema in modo olistico, promuovendo le soluzioni. Vogliamo aiutarle “a trovare la loro strada” attraverso le possibilità loro offerte, in modo che possano orientarsi verso l'individuazione e quindi la scelta di quelle risorse valorose e che rispondono esattamente alle loro specifiche esigenze nei termini di Cultura Clima/Competenze.

Il pacchetto è organizzato in 3 segmenti – 3 pubblicazioni complete che guideranno la tua trasformazione in un’organizzazione/istituzione che ha un approccio olistico e sistemico nel promuovere la diversità tra i giovani con cui interagisci.

Per conoscere meglio la realtà di chi ha lavorato a queste risorse vi rimandiamo al nostro sito ufficiale:

Uniamoci - https://www.uniamoci.eu/ 

E a quello dei nostri partner Cepora e La scuola Dante Alighieri:

https://cepora.org/ 

https://dante-alighieri.si/