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La Belle Déchette: un centro di riciclo per un futuro socialmente responsabile e sostenibile

Un centro di riciclo come nessun altro in un quartiere emergente di Rennes

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David LOPEZ
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La Belle Déchette.

 

Nella nostra regione, si stanno sviluppando in maniera significativa le azioni per consumare meglio, per sprecare meno, per agire in un contesto di vita personale e collettivo che sia sostenibile e rispettoso dell'ambiente. La consapevolezza dei cittadini è in continua crescita. Si sta intervenendo sia a livello locale che europeo. Ho incontrato Sophie Bury, coordinatrice della vita associativa e della sensibilizzazione al riutilizzo a Rennes. La Belle Déchette è un'iniziativa un po’ diversa da quella di molti centri di riciclo in Francia e senza dubbio anche altrove. Punta a una dimensione più solidale e inclusiva. L’appello al riutilizzo si rivolge a tutti i cittadini e a ogni categoria sociale. La Belle Déchette è anche membro della Ligue de l'Enseignement e della CRESS (Chambre Régionale de l'Economie Sociale et Solidaire). È una straordinaria intersezione tra l'Educazione Popolare e l'Economia Sociale e Solidale. Volevo saperne di più su questa grande iniziativa.

David LOPEZ: La Belle Déchette è un centro di riciclo che promuove il riutilizzo solidale. Puoi descrivere le vostre attività e come è organizzata l'associazione?

Sophie BURY: La nostra azione si basa su 5 pilastri:

  • Raccolta. Raccogliamo oggetti da privati, professionisti e collettività.
  • Smistamento. Ogni articolo è accuratamente classificato in base alla categoria e alle condizioni in cui si trova.
  • Rivalorizzazione.  Ridiamo valore a questi oggetti, spesso non più utilizzati dai proprietari, dando loro una seconda possibilità. A questo livello, si va dalla semplice pulizia di stoviglie sporche, alla riparazione completa di mobili, comprese la sostituzione delle cerniere, la carteggiatura e la verniciatura.
  • Reinserimento nel circuito. Una volta ripristinati, gli oggetti vengono rimessi in vendita in uno dei nostri due negozi di Rennes.
  • Sensibilizzazione. Al di là della nostra attività, stiamo richiamando l'attenzione su un consumo più ragionato, cioè su un comportamento più responsabile e rispettoso dell'ambiente. Offriamo anche workshop ed eventi per ispirare ed educare ai principi del riutilizzo e della conservazione delle nostre risorse.

David LOPEZ: Il vostro intervento di sensibilizzazione si concretizza anche attraverso il “fare”. Puoi spiegarci come funzionano i workshop di riciclo e le altre attività di formazione (volontari, abitanti del quartiere, ecc.)?

Sophie BURY: La sensibilizzazione è un aspetto fondamentale della nostra missione, che consiste nel promuovere una società più sostenibile, meno consumatrice di risorse, oggetti ed energia.

Questa iniziativa di sensibilizzazione prevede l’organizzazione di workshop incentrati sul riutilizzo. Gli atelier permettono di imparare tecniche manuali, sensibilizzando allo stesso tempo sul riutilizzo e il riciclo dei materiali.  Sono gestiti da dipendenti del centro o da partecipanti esterni con cui collaboriamo durante l'anno e cha vantano con un’ampia gamma di competenze. Si tratta di un lavoro collettivo, poiché l'obiettivo è selezionare i materiali direttamente dalla nostra riserva, La Belle Déchette, per riutilizzarli durante i workshop.

La sensibilizzazione avviene attraverso diverse iniziative, come la formazione, in particolare per il personale dei centri di raccolta dei rifiuti, e l’accoglienza di gruppi in visita. Le visite del sito, adattate a seconda del pubblico (adulti o bambini), offrono un’esperienza immersiva unica. Per esempio, abbiamo già organizzato visite per scuole e università, dalle elementari ai corsi di laurea specialistica. Le visite guidate sono pensate per dar vita in maniera pratica e stimolante ai principi della sostenibilità.

I volontari sono coinvolti in ogni aspetto delle attività de La Belle Déchette. Anche senza competenze pregresse, possono partecipare a pieno titolo alle nostre varie iniziative. Una tra tante, possono contribuire alla ristrutturazione completa di un mobile sotto la supervisione di un dipendente qualificato. Organizziamo anche corsi di formazione più teorici sui punti di raccolta accessibili autonomamente al pubblico. L’obiettivo di queste sessioni è quello di fornire una comprensione più approfondita del ruolo di questo servizio messo a disposizione del pubblico, attraverso informazioni concrete, discussioni sulle buone pratiche, sulle azioni appropriate e su come accogliere gli utenti.

Nell'ambito di queste sessioni di formazione, proponiamo anche giochi di ruolo per rispondere alle domande degli utenti su come vengono gestiti gli articoli donati, sui nostri vari partner e sui motivi per cui alcuni tipi di articoli vengono rifiutati. C'è anche una sezione dedicata alla sensibilizzazione al riutilizzo, con suggerimenti di semplici azioni per incoraggiare questa pratica.

David LOPEZ: State pianificando una nuova attività già da marzo 2024: dei workshop che prevedono 5 diversi spazi. Puoi parlarci di questa nuova iniziativa?

Sophie BURY: Il nome dell’iniziativa è l'Atelier, un espace dédié à la fabrication, à la réparation et à la transformation des matériaux (ndt.: L’Atelier, uno spazio dedicato alla fabbricazione, la riparazione e la trasformazione dei materiali). Progettato in sinergia con le attività preesistenti del nostro centro di riciclo, quali il riutilizzo, il recupero e la sensibilizzazione, l'Atelier è un luogo in cui i membri hanno accesso a macchine di produzione, strumenti e competenze, in un'ottica di condivisione e creazione collettiva. I materiali disponibili sono esclusivamente di riciclo, in questo modo i progetti portati a termine vantano un’ulteriore dimensione sostenibile. Strutturato in cinque spazi distinti - plastica, metallo, legno, tessuti e fabbricazione digitale - l'Atelier offre una moltitudine di possibilità. Si possono tagliare tavole per costruire scaffali, saldare parti metalliche per creare lampade, cucire copricuscini, abbellire un semplice maglione con un ricamo, progettare gioielli di plastica riciclata o stampare in 3D pezzi di ricambio per elettrodomestici.

L'Atelier risponde all'esigenza di accedere ad attrezzature e strumenti sicuri, spesso difficili da reperire in ambiente urbano. Inoltre, consente a professionisti e artigiani di diversificare le proprie attività e i propri prodotti utilizzando macchine spesso costose, come taglierine laser, fresatrici digitali o macchine da ricamo computerizzate. L'Atelier svolge anche un ruolo essenziale di sensibilizzazione, incoraggiando il pubblico a riflettere sulle proprie abitudini di consumo e sulla riparabilità degli oggetti e a sperimentare in prima persona i processi di produzione e di lavorazione manuale.

I progetti realizzati dall'Atelier offrono anche opportunità di apprendimento tecnico e di creazione di legami sociali. È un luogo dove si incontrano altre persone, che condividono le loro tecniche e i loro materiali, arricchendo il processo creativo.

David LOPEZ: La Belle Déchette è membro di una rete regionale bretone, conosciuta come RAB, che comprende 73 centri di riciclo e 289 dipendenti equivalenti a tempo pieno. Puoi parlarci dei nuovi posti di lavoro generati da queste attività recentemente create? 

Sophie BURY: Negli ultimi 3 anni, La Belle Déchette ha fatto parte del gruppo “Université Bretonne du Réemploi” gestito dalla CRESS (Chambre Régionale de l'Economie Sociale et Solidaire) di Bretagna. Il progetto di questa particolare università bretone mira a creare un'offerta formativa adeguata alle professioni esistenti ed emergenti nelle strutture di riciclo sociale e solidale, promuovendo la condivisione delle conoscenze e del know-how all'interno della rete regionale di riciclo e riutilizzo delle risorse.  La Belle Déchette sta collaborando con alcune organizzazioni di riciclo bretoni per sviluppare un corso di formazione al mestiere di tecnici valorizzatori del riciclo. Grazie al lavoro svolto, il mestiere di tecnico del riciclo è stato riconosciuto come professione emergente da France Compétences nel dicembre 2022. È un grande riconoscimento e dimostra che le nostre professioni sono i mestieri del futuro! La prima sessione di formazione, cui hanno preso parte 9 tirocinanti, è iniziata nell'ottobre 2023 a Rennes. All'inizio del 2024, al termine di questa prima sessione, i professionisti formati hanno ricevuto la certificazione di tecnici valorizzatori del riciclo.  Il corso di formazione è uno degli strumenti utilizzati per professionalizzare le strutture di riciclo, in particolare quelle coinvolte nel riutilizzo solidale.

David LOPEZ: Puoi aggiungere qualche dettaglio in più per aiutarci a conoscere meglio La Belle Déchette?

Sophie BURY: La Belle Déchette ha sede a Les Halles en Commun, nel dinamico quartiere di Courrouze a Rennes. Quest'area in costante evoluzione fa parte di un progetto di conservazione del nostro patrimonio industriale. Les Halles en Commun vuole essere un luogo vivace e conviviale che incoraggiata la sperimentazione. Situato nel cuore di un quartiere ricco di storia, Les Halles en Commun incarna una visione alternativa della vita urbana, invitando i residenti a ripensare il loro modo di vivere, viaggiare, lavorare e fare acquisti.

Il progetto si inserisce a pieno titolo nella strategia di rinnovamento urbano del quartiere, come un vero e proprio laboratorio di sperimentazione. Riunisce una ventina di organizzazioni dell'economia sociale che si occupano di economia circolare, cultura e pianificazione urbana.  Vincitore del programma del governo francese “Démonstrateurs de la ville durable”, mira a illustrare le possibilità offerte dalle città di domani. Sul lungo termine, Les Halles en Commun ospiterà circa 200 unità abitative sociali, uno spazio cooperativo dedicato all'economia sociale, uffici, negozi e nuovi spazi pubblici. Un luogo in divenire che incarna una visione innovativa e collettiva della pianificazione urbana, dove sostenibilità, solidarietà e convivialità sono al centro del progetto.

Per saperne di più: https://labelledechette.com 

Contatto Sophie BURY: sensibilisation@labelledechette.com

David LOPEZ esperto EPALE Francia

[ Traduzione : NSS EPALE France ]

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