L’Arte dell’Accoglienza – L’esperienza del CPIA 2 SERRAMANNA

Con l’evento dal titolo “L’arte dell’accoglienza” il CPIA 2 SERRAMANNA ha dato via alla prima attività di disseminazione delle esperienze di mobilità legate al progetto ERASMUS PLUS KA1 “La formula dell’inclusione”, riguardante la mobilità dello staff docente e amministrativo. Il progetto, che ha ricevuto un finanziamento di 63.287 euro e vede la partecipazione attiva di 25 docenti, è articolato in una serie di proposte formative all’estero – in Gran Bretagna, Belgio e Francia – legate a corsi di formazione linguistica, approfondimenti su tematiche specifiche, attività di Job Shadowing.

IL CONTESTO - Il CPIA 2 SERRAMANNA opera nella vasta area della provincia del Sud Sardegna, comprendente un territorio a prevalente vocazione agricola che abbraccia tutto il Medio Campidano e il Sulcis-Iglesiente. Quest'area è contraddistinta da un altissimo tasso di dispersione scolastica e di disoccupazione giovanile: in particolare, nei comuni del Medio Campidano si registra una percentuale maggiore di NEET rispetto al resto dell'isola, in tal senso già detentrice di negativi primati nazionali. Il CPIA 2 SERRAMANNA accoglie, tra i suoi 1600 e più iscritti, persone di diverse fasce di età (dai 16 agli 80 anni), diverso livello sociale e culturale di appartenenza, diversa provenienza geografica. Il 63,21% dell’utenza scolastica è costituito da extracomunitari (migranti economici, rifugiati e richiedenti asilo, minori non accompagnati) provenienti prevalentemente da paesi anglofoni e francofoni.
IL PROGETTO - Il Progetto “La formula dell’inclusione” nasce per rispondere all’emergere, sul territorio, di una serie di esigenze diffuse, che vanno dall’opportunità di soddisfare i bisogni formativi del personale, docente e amministrativo, all’urgenza di intercettare e soddisfare le necessità dell’utenza di riferimento. Attraverso questo progetto la scuola si prefigge l’obiettivo di migliorare le competenze linguistiche e didattiche dei suoi operatori, e così intervenire positivamente su metodologie, attività e programmazioni. Nel dettaglio, il piano delle attività legate al progetto mira a sviluppare pratiche di accoglienza e integrazione di studenti comunitari ed extracomunitari, punta a perfezionare le conoscenze – linguistiche e non – del personale scolastico, ambisce a mettere a punto e adoperare metodologie innovative, come quelle legate al CLIL, aspira a migliorare le competenze informatiche generali e specifiche, da utilizzare poi per l’ampliamento dell’offerta formativa. Attraverso la sua articolazione, e al di là delle tappe intermedie, il progetto si pone, nel lungo termine, l’obiettivo di favorire la creazione di una comunità nazionale ed europea di insegnanti in grado di condividere buone pratiche e strategie adatte alla formazione reciproca.

PRIMA MOBILITÀ – La prima mobilità del nostro progetto ha coinvolto un team di quattro docenti, impegnati a Londra, dal 22 al 26 Ottobre 2018, nella partecipazione a un workshop intitolato “Building intercultural societies in Europe – The Art of coming together”, organizzato e ospitato dall’istituto KAIROS EUROPE LTD. Questa organizzazione, da più di un decennio si dedica, con collaborazioni in tutta Europa, alla pianificazione e realizzazione di una serie di appuntamenti formativi di alta qualità, rivolti a giovani e adulti, puntando a migliorare le conoscenze e competenze da utilizzare per un incremento delle opportunità professionali dei partecipanti. La qualità e serietà dell’offerta di Kairos è stata ben recepita sin dalle fasi iniziali di costruzione e scrittura del progetto, in particolare in relazione ad alcune tematiche specifiche affrontate. Il corso ha presentato e approfondito tematiche relative all’accoglienza e all’integrazione dei migranti, affrontando, a partire dalla situazione britannica, ma entro un’ottica pienamente europea, alcuni dei nodi più intricati di questa delicata e attualissima questione. Il corso ha portato i quattro docenti all’acquisizione di nuove competenze e conoscenze riguardanti pratiche di accoglienza e strategie didattico-metodologiche di inclusione. I docenti, in sinergia col team di progetto e grazie alla collaborazione attiva di buona parte del personale docente e amministrativo della scuola, hanno animato, col racconto dell’esperienza e con la restituzione dei relativi contenuti, il primo incontro di disseminazione tenutosi il 14 Novembre alle ore 10.00 presso la sala conferenze del C.I.S.A di Serramanna. All’incontro ha partecipato la quasi totalità delle figure, istituzionali e non, appositamente coinvolte nell’iniziativa: era rappresentato il mondo della politica e delle Istituzioni (assessori regionali e comunali, sindaci e vicesindaci), quello dell’informazione (giornalisti televisivi, radiofonici, del web e della carta stampata), dell’associazionismo, cooperativo e culturale (diverse sigle presenti) e, infine, il mondo della scuola, grazie alla presenza di una rappresentanza degli altri CPIA regionali e di studenti del nostro territorio e della nostra scuola.

Durante l’evento i docenti coinvolti nella mobilità, dopo aver fatto sintesi di quanto appreso e aver costruito una presentazione snella ed efficace, usata come supporto al racconto in prima persona, hanno affrontato i grandi temi emersi nel corso, suddivisi in quattro macro-aree: a) caratteristiche generali del fenomeno migratorio; b) costruzione dell’immagine dei migranti nei media e nel discorso politico; c) fisionomia e trattamento del disturbo post traumatico da stress nei richiedenti asilo; d) elenco e approfondimento di buone pratiche didattiche legate ai casi in questione.
I docenti, oltre curare l’assimilazione e restituzione dei contenuti del corso, hanno scelto di rendere più significativa e completa la loro esperienza preferendo, rispetto a una normale sistemazione in albergo, l’ospitalità convenzionata presso alcune famiglie residenti a Londra. La scelta di risiedere in quartieri multietnici, presso realtà familiari dalle medesime caratteristiche, ha infatti dato loro la possibilità di sperimentare in prima persona, con tutti i distinguo del caso, quelle pratiche di accoglienza sulle quali parallelamente riflettevano durante la frequenza del corso. Il resoconto divertito e divertente di questa parte della loro esperienza, contraddistinta da ibridazioni linguistiche, gastronomiche e più generalmente culturali, ha contrappuntato piacevolmente la parte più “tecnica” dell’esposizione, relativa a tematiche, norme, statistiche e pratiche scolastiche.
La vivacità e completezza degli interventi ha suscitato un’ottima reazione del pubblico, che ha contribuito al successo dell’iniziativa con domande, suggestioni e approfondimenti, sia teorici che autobiografici, ospitati in un momento di riflessione finale in cui tutti, dagli amministratori agli studenti, hanno avuto un ruolo rilevante.

Per completezza, si forniscono qui di seguito i link al blog del progetto, con il diario di bordo dei partecipanti alle mobilità e una selezione di immagini dell'evento di disseminazione, il materiale utilizzato dai relatori per la presentazione del corso:
https://erasmuspluscpia2serramanna.wordpress.com/
https://erasmuspluscpia2serramanna.files.wordpress.com/2018/11/erasmus-day-14-novembre-2018.pdf
La disseminazione, come previsto in fase di progettazione, avrà un ulteriore passaggio, concreto e molto atteso, consistente nella realizzazione di un “Vademecum di Buone Pratiche” da condividere, sia in forma cartacea che elettronica, con colleghi, amministratori, associazioni e studenti, esperti e non, con l’obiettivo di raggiungere una fetta di pubblico più ampia possibile.
Con grande sorpresa, infine, e analoga gioia, abbiamo accolto la richiesta, giuntaci da più fronti, di replicare questo evento nei comuni e nelle sedi che, per motivi diversi, hanno potuto inviare solo una piccola rappresentanza dei tanti interessati a partecipare. Ci stiamo organizzando per non deludere e anzi accontentare, anche in tal senso, chi ha mostrato grande interesse verso questioni da noi giudicate fondamentali, specie in tempi difficili e delicati come questi.
Il team di progetto Erasmus + del CPIA 2 SERRAMANNA