Bisogni di apprendimento e lacune degli anziani per implementare soluzioni rispettose dell’età e dell’ambiente (AFECO)


Bisogni di apprendimento e lacune degli anziani per implementare soluzioni rispettose dell’età e dell’ambiente (AFECO)
AFECO è un progetto Erasmus+ che mira a consentire agli anziani di applicare soluzioni convenienti, a misura di età ed eco-compatibili nei propri ambienti di vita. Attraverso questo, AFECO mira a contribuire alla partecipazione degli anziani alla società, alla qualità della vita e ad una vita indipendente prolungata. Gli obiettivi di AFECO sono: a) evidenziare l’importanza di ambienti a misura di anziano ed ecologici in casa, nelle comunità e nei quartieri come strumento prezioso per l’invecchiamento attivo e l’invecchiamento in atto; b) sensibilizzazione; e c) educare gli anziani, i caregiver (in)formali e gli assistenti sociali.
Per indagare le esigenze di apprendimento e le lacune degli anziani riguardo a soluzioni a misura di età ed ecocompatibili a casa e all’aperto, i partner del progetto AFECO hanno intervistato 104 anziani nei mesi di giugno e luglio 2023. 60 (57,7%) intervistati avevano tra i 65 e i 74 anni di età. età, 27 (26%) tra 75 e 84 anni, mentre i restanti hanno meno di 65 anni (4 intervistati - 3,9%) o più di 85 anni (13 intervistati - 12,4%).

Soluzioni a misura di età ed ecosostenibili
Gli anziani hanno menzionato diversi aspetti delle soluzioni a misura di anziano, come gli adattamenti interni, la tecnologia, l'adattamento alle proprie abitudini quotidiane di soluzioni a misura di anziano, i bisogni di base e la partecipazione, il monitoraggio sociale, gli adattamenti nello spazio pubblico, la mobilità, la salute, l'informazione, la cultura, la sicurezza, la pulizia, la comunità locale e il monitoraggio sociale. Sono stati menzionati soprattutto gli adattamenti interni, in particolare i maniglioni nel bagno, l'altezza adeguata dei mobili, la buona accessibilità a tutti gli elettrodomestici importanti della casa, ascensori, rampe e montascale e un facile accesso alle docce. Le soluzioni tecnologiche sono state il secondo aspetto più menzionato dagli intervistati in ciascun paese partner. Secondo loro, i dispositivi tecnici dovrebbero essere in grado di monitorare la salute (robotica sanitaria) o la posizione (localizzatori GPS), di spegnere automaticamente i dispositivi non utilizzati o di chiedere aiuto in caso di emergenza. Gli intervistati hanno inoltre ritenuto importante mantenere le relazioni sociali e attivare i servizi di quartiere. Un altro aspetto favorevole agli anziani spesso menzionato è stato l’adattamento degli spazi pubblici. Marciapiedi e strade senza barriere, divieto di sosta (o di veicoli in corsa) nelle aree pedonali, posti a sedere (all'aperto) e bagni pubblici sono solo alcuni degli esempi citati dagli intervistati.
Come soluzioni eco-friendly gli intervistati pensano a limitare consumi e sprechi, acquistando prodotti locali e stagionali e utilizzando detergenti e saponi rispettosi dell'ambiente e biologici. Altri esempi sono l’impegno nella condivisione del cibo per evitare gli sprechi alimentari e la ridistribuzione del cibo avanzato alle persone che ne hanno bisogno. Altre aree in cui si potrebbero realizzare risparmi sono: energia, acqua, mobilità (camminare o andare in bicicletta, utilizzare i trasporti pubblici a tariffe ridotte, servizi di car sharing e ridurre al minimo il numero di viaggi individuali in auto sono stati citati come esempi). Gli intervistati hanno menzionato anche l’importanza di adottare soluzioni in casa e nella vita di tutti i giorni, creando più spazi verdi, piantando più alberi e adottando una progettazione ambientale a misura di cittadino. Gli intervistati sembrano anche evidenziare l’intersezione tra questioni sociali e soluzioni eco-compatibili. La maggior parte degli intervistati concorda sul fatto che la conservazione delle risorse è essenziale per l’ambiente, in particolare per la produzione di energia, acqua, cibo e rifiuti.
Trovare soluzioni eco-compatibili è stato più difficile per gli intervistati che definire soluzioni a misura di età. Anche se hanno una buona conoscenza delle soluzioni eco-compatibili come il risparmio energetico e il riutilizzo dei materiali, mancano loro le conoscenze nei settori della mobilità e dell’uso della tecnologia per adattare e implementare soluzioni rispettose dell’età e dell’ambiente. I vincoli finanziari sono stati spesso menzionati come un ostacolo alle soluzioni eco-compatibili.
La maggior parte degli intervistati ha capito come sarebbero per loro gli ambienti adatti agli anziani o come i cambiamenti nel loro ambiente diretto potrebbero migliorare la loro qualità di vita. Tuttavia, è stato notato che gli intervistati hanno trovato difficile sapere a chi rivolgersi per ottenere assistenza quando cercano di attuare misure di adattamento. Gli intervistati hanno per lo più bisogno di un supporto individualizzato e personale, in particolare riguardo a quali organizzazioni, associazioni o individui dovrebbero contattare se desiderano partecipare ad attività locali o modificare i loro ambienti di vita. Come ha affermato un intervistato polacco: “l’assistenza di un pari o di un mentore può essere utile”. Hanno anche bisogno di supporto con le procedure amministrative che devono essere seguite per ottenere l’approvazione al finanziamento per modifiche domestiche rispettose dell’età e dell’ambiente.
Bisogni di apprendimento sulla compatibilità con l’età e l’ambiente
Uno dei parametri importanti per l’attuazione dei principi rispettosi dell’età e dell’ambiente negli ambienti domestici e comunitari è la consapevolezza. La mancanza di consapevolezza e conoscenza su questi temi influisce sull’implementazione delle soluzioni esistenti rispettose dell’età e dell’ambiente. In alcuni dei paesi partner del progetto, come l’Italia e la Grecia, la maggior parte delle famiglie non è consapevole del grado di efficienza energetica delle proprie aree residenziali o si affida a informazioni fuorvianti sulle soluzioni eco-compatibili. Questa scoperta mostra l’importanza di sensibilizzare gli anziani sui principi ecologici e di evidenziare le principali categorie che dovrebbero essere ulteriormente sviluppate. Queste categorie principali possono rappresentare le nozioni di base sull’efficienza energetica degli edifici: come risparmiare energia, finanziare e realizzare l’isolamento e quali sussidi sono disponibili per il riscaldamento e gli adeguamenti domestici. È anche importante che la riduzione delle emissioni di CO2 nella routine quotidiana degli anziani possa essere uno dei punti focali della formazione. Possono essere applicati principi ecologici semplici ma efficaci come la ventilazione, le misure di protezione solare, il rendere i quartieri più verdi, l’uso di semplici misure per il risparmio dell’acqua o l’applicazione di altri principi di risparmio sui costi a casa. Possono anche essere utili per mitigare gli effetti negativi sulla salute dovuti allo stress da caldo. Inoltre, e come risultato delle interviste condotte dai partner del progetto, gli anziani hanno una serie di competenze in gioco sulle misure per evitare risorse o rifiuti o su come rendere il proprio ambiente di vita più verde. Pertanto, le informazioni sulla prevenzione dei rifiuti, sul compostaggio e sul giardinaggio possono essere fornite e condivise dagli stessi anziani. Come accennato dai focus group, anche trascorrere del tempo nella natura, fare giardinaggio e coltivare a casa propria ha un impatto positivo sulla salute individuale.
Acquisire conoscenze su politiche e fondi per soluzioni age-friendly ed eco-friendly
È necessaria una maggiore collaborazione tra governi, organizzazioni comunitarie e anziani per garantire che le iniziative a favore degli anziani siano adattate ai bisogni e alle preferenze degli anziani e per trovare modi per promuoverle nella pratica. La maggior parte degli anziani di ciascun paese partner ha indicato i problemi finanziari e la mancanza di una fonte comune di informazioni per trovare sostegno finanziario come i principali ostacoli all’adozione di soluzioni rispettose dell’età e dell’ambiente. Inoltre, la mancanza di informazioni sulle politiche e sul sostegno finanziario ostacola l’attuazione di queste soluzioni. Ad esempio, gli anziani che vivono in alloggi in affitto hanno affermato che i fondi per l’installazione di pannelli solari sono disponibili, ma solo per i proprietari di casa. Ciò potrebbe portare a soluzioni a misura di età ed eco-compatibili focalizzate sulla parte più privilegiata, cioè più ricca, della popolazione, come i proprietari di casa, e quindi non inclusive o accessibili a tutti. Nonostante le azioni infrastrutturali sovvenzionate, i fondi pubblici dovrebbero coprire anche progetti sociali in cui gli anziani non solo ricevano conoscenze sulle soluzioni rispettose dell’età e dell’ambiente, ma siano anche attivamente coinvolti nell’“imparare facendo”. È possibile fornire una fonte comune per la ricerca di fondi, politiche correlate e strumenti di calcolo.
Acquisire competenze tecnologiche di base
Internet fornisce la maggior parte delle conoscenze sulle soluzioni rispettose dell’età e dell’ambiente per gli anziani. Anche se il numero di anziani senza competenze digitali sta diminuendo, l’analfabetismo digitale degli anziani potrebbe rappresentare un ostacolo poiché le piattaforme online a volte trascurano l’approccio pratico che è essenziale per loro.
Poiché molti anziani hanno dubbi sui principi tecnici e sulle questioni relative alla privacy, è necessario fornire informazioni più chiare e di facile accesso sugli strumenti tecnologici (ad esempio, contatori intelligenti e tecnologie per la casa intelligente). Anche se le tecnologie della casa intelligente e le applicazioni di vita assistita contribuiscono a creare ambienti a misura di anziano ed ecologici, il timore di essere hackerati e di utilizzare in modo improprio i dati personali e il timore di violazioni della privacy rendono più difficile per gli anziani l’implementazione e il funzionamento delle suddette soluzioni.
Considerando che in caso di scarse competenze ICT l’uso di soluzioni tecnologiche può essere associato a un senso di ansia tra gli anziani, l’insegnamento delle competenze ICT richiede il coinvolgimento di attori che godono già della fiducia degli anziani. Pertanto, gli attori chiave in questa attività possono essere trovati nelle comunità locali tra le organizzazioni impegnate nell’istruzione (ad esempio, università della terza età o altre ONG) o individui che prestano servizio come insegnanti informali.