Il fenomeno migratorio e gli italiani fra percezioni e realtà: un’occasione di riflessione per chi educa


Il tema migratorio è al centro del dibattito pubblico, spesso condizionato da narrazioni polarizzate che alimentano stereotipi e paure. Per chi lavora nell’educazione degli adulti, nella formazione e nell’inclusione sociale, è fondamentale partire da dati reali e analisi approfondite per comprendere il contesto in cui operiamo ogni giorno.
Per questo, il Centro Studi di Politica Internazionale – CeSPI ETS, in collaborazione con Cluster17, organizza il convegno "Il fenomeno migratorio e gli italiani fra percezioni e realtà” Lunedì 8 aprile – ore 11.00 Spazio Europa Experience – David Sassoli, Roma
Durante l’incontro verranno presentati in anteprima i risultati dell’indagine nazionale realizzata da CeSPI, con il supporto analitico di Cluster17, istituto di ricerca specializzato nello studio dell’opinione pubblica attraverso approcci innovativi e multidimensionali, che superano le classiche categorie politiche.
L’indagine, condotta su un campione rappresentativo di 1.500 cittadini italiani, esplora in profondità le percezioni della popolazione sul fenomeno migratorio: identità, integrazione, economia, sicurezza, welfare, demografia. Ne emerge un quadro complesso, utile a comprendere non solo cosa pensano le persone, ma anche perché lo pensano.
Perché questo evento è importante per chi si occupa di educazione degli adulti?
Perché conoscere le percezioni sociali – anche quelle errate o parziali – è fondamentale per progettare percorsi educativi efficaci, basati su ascolto, empatia, pensiero critico. L’educazione, soprattutto quella rivolta agli adulti, ha un ruolo cruciale nel decostruire stereotipi, facilitare l’incontro tra culture e promuovere una cittadinanza consapevole, informata e attiva.
Il convegno vedrà il coinvolgimento di esperti, rappresentanti istituzionali, giornalisti e operatori del settore, in un dialogo aperto pensato per chi lavora a stretto contatto con persone e comunità. Un’occasione preziosa per aggiornarsi, confrontarsi e portare nuova consapevolezza nei propri contesti educativi e professionali.
Per costruire insieme una lettura più reale, giusta e condivisa di uno dei grandi temi del nostro tempo.