Espressioni idiomatiche: i modi di dire più strani del mondo

Paese che vai, usanza che trovi: le differenze culturali, specie in termini linguistici, sono spesso causa di fraintendimenti tra colleghi e partner commerciali di origini diverse. Per celebrare la Giornata europea delle lingue, il blog di Viking ha chiesto al noto illustratore Paul Blow, che pubblica regolarmente su Guardian e New York Times, di illustrare le frasi idiomatiche più simpatiche presenti in altri lingue.
Tutte le lingue si servono di frasi, ma non tutte le espressioni idiomatiche risultano traducibili… almeno non letteralmente! Quante volte ci è capitato di voler utilizzare un'espressione idiomatica che tanto amiamo nella nostra lingua madre ma di cui non abbiamo un corrispettivo in un’altra lingua. Avete mai provato a tradurre un’espressione idiomatica? Vi siete trovati anche voi davanti a volti sui quali era dipinta la totale confusione? È a queste espressioni che vogliamo rendere omaggio con questo post: abbiamo quindi chiesto ai membri del team internazionale di Viking di elencare le loro espressioni preferite nella propria lingua madre e le abbiamo poi fatte illustrare. Ed ecco il risultato!
INGLESE: As cool as a cucumber

TEDESCO: Jemandem einen Bären aufbinden

OLANDESE: Hair op per tanden hebbe

ITALIANO: Non tutte le ciambelle escono col buco

POLACCO: Musztarda po obiedzie

SVEDESE: Glida in på en räckmacka

ARABO: أصوم وأفطر على بصلة

ISLANDESE: He Það pylsuendanum rúsínan í

NORVEGESE: Å svelge noen kameler

FRANCESE: Quand les poules auront

GIAPPONESE: ほっぺたが落ちる
