ERASMUS+ GREEN A VIENNA: UN VIAGGIO OLTRE I CONFINI DELL’AULA

L'Erasmus + non è solo una mobilità, è un’occasione di crescita reale, un'esperienza fortemente formativa che permette a noi docenti di creare una rete di collaborazione efficace che garantisca una continua condivisione di informazioni, metodologie didattiche ed esperienze professionali. Noi insegnanti, provenienti da varie località del Piemonte, abbiamo accolto con entusiasmo e curiosità questa occasione di formazione professionale che ci ha permesso non solo di conoscere approfonditamente il sistema scolastico austriaco, tramite incontri formali con l'Ufficio Scolastico del territorio, ma anche, visitando diverse realtà di formazione viennesi rivolte agli adulti e di poter "toccare con mano" come i nostri colleghi austriaci affrontano le sfide quotidiane dell'insegnamento.

Sono stati innumerevoli i pensieri e le emozioni che ci hanno accompagnato in questo bellissimo viaggio, ecco alcune riflessioni...

- Sono stanco del pregiudizio che poi puntualmente viene smentito dalla realtà. Dietro ad ogni volto di un ragazzo c'è un mondo, dietro quel giovane viso c'è un pianista. Dietro quello sguardo da bruto si cela un timido sorriso e gli occhi profondi degli studenti sprigionano lo stesso identico entusiasmo che non conosce lingua, nazione, cultura. - Sacha Traverso

- Di questa ricca esperienza porterò nel cuore e nella mente un gruppo di persone meravigliose, gli occhi della speranza di tutte quelle persone che si impegnano quotidianamente, con passione e dedizione, nel voler concorrere a dare una possibilità concreta di futuro, nella vita di chi ha già dovuto affrontare troppo presto numerosi ostacoli, drammi e cambiamenti. Rimarranno impressi quei sorrisi dei ragazzi in quelle aule e nei corridoi delle scuole, che riescono ad essere gioiosi e, nonostante tutto, ancora fiduciosi, nell’affidarsi alle braccia sapienti di chi potrà, forse, guidarli a trovare un posto giusto in un mondo che non sempre si dimostra tale. - Nausica Matarazzo

-  L'Erasmus + è un'esperienza complessa: richiede voglia di mettersi in gioco, capacità empatiche, credere fortemente che siano le diversità ad essere inesauribile fonte di arricchimento, saper ascoltare e non sentire, saper osservare e non guardare distrattamente, saper "andare oltre" le proprie reticenze, insicurezze e, talvolta, anche difficoltà linguistiche, per crescere professionalmente e umanamente."Complessa" non vuol dire necessariamente "complicata" perché in Erasmus nulla è stato faticoso e difficile, nulla ha richiesto sacrificio ed è stato tutto fluido, naturale e maledettamente spontaneo anche grazie al gruppo fantastico e propositivo con cui ho avuto l'onore di condividere quest'esperienza. - Sara Casulli

In fine all’unanimità… l'esperienza è stata decisamente positiva ed interessante, inaspettata, ricca di scoperte e risate, con un bellissimo gruppo eterogeneo ma sorprendentemente coeso... ma il viaggio "green" per raggiungere la meta, che doveva servirsi di soli treni e bus, è stato piuttosto impegnativo, a tratti distruttivo! 😊

Per conoscere altri particolari su questa esperienza si rimanda al sito dell’U.S.R. per il Piemonte, area Consorzio Erasmus+ EDA sezione Disseminazione Esperienze https://www.istruzionepiemonte.it/erasmusplus/eda/esperienze/