Spalio mėnesį „Epale“ dėmesio centre – projektai ir partnerystės
„Epale“ spalio mėnesio tema – projektai ir partnerystės suaugusiųjų švietime
Spalį „Epale“ bendruomenė pademonstruos keletą puikių bendradarbiavimo pavyzdžių, pateiks praktinių patarimų, gerosios patirties pavyzdžių ir projektų atvejų tyrimų iš visos Europos. Peržiūrėkite keletą gerų straipsnių šia tema:
- 10 svarbiausių patarimų, kaip teikti paraiškas dėl ES finansavimo (italų, ispanų, lenkų, prancūzų, vokiečių, latvių, vengrų kalbomis)
- 5 patarimai, kaip teikti paraiškas dėl ES finansavimo (latvių, prancūzų, vokiečių, italų, lenkų, ispanų, vengrų kalbomis)
- 5 svarbiausi „Erasmus+“ projektai meno, kultūros ir suaugusiųjų švietimo srityse (lietuvių, estų, prancūzų, vokiečių, italų, lenkų, ispanų, čekų, slovakų, latvių, suomių, olandų, kroatų kalbiomis)
„Epale“ bendruomenė vertina tarptautinio bendradarbiavimo svarbą vystant suaugusiųjų mokymąsi. Užsukite į „Epale“ temą „Europos politika, projektai ir finansavimas“, kurioje bendruomenė ir nacionalinės grupės paskelbė įdomių straipsnių, naudingų išteklių ir medžiagos šia tema (turinys skiriasi pagal pasirinktą kalbą).
Lankykitės „Epale“ tinklalapyje reguliariai – spalį rasite naujos informacijos! |
Komentaras
progetti e partnerships
Quando si parla di progetti europei, è più facile che la
formula usata sia “finanziamenti europei”. E’ così; le persone pensano al
progetto europeo come a una possibilità di avere un contributo economico. Per carità, i progetti si realizzano solo se
si hanno i fondi adeguati, purchè pero la richiesta di fondi sia funzionale
alla realizzazione di un progetto, non viceversa. Ma non è di questo che voglio
parlare, bensì del valore aggiunto dei progetti europei e delle partnership.
Quando, agli inizi del 2000, mi sono affacciata nel mondo
della progettazione europea, qualcuno manifestò forti perplessità. Il senso delle critiche era: ”siamo una realtà
locale, che interesse abbiamo a fare progetti europei?” . Oltretutto, il grande
successo di iscrizioni ai corsi e a tutte le nostre iniziative rendeva superfllua
l’eventuale ricerca di “finanziamenti”. La mia risposta è sempre stata con la
seguente metafora: “se io lavoro in una stanza e da quella stanza non esco mai,
nel giro di pochissimo tempo sarò fuori dal mondo e quindi superata; se invece
vado fuori, conosco nuove persone, nuove culture, nuovi metodi, mi arricchisco
delle idee e delle esperienze altrui. Quando tornerò nella mia stanza sarò un’altra
persona. Non solo, avrò anche portato la mia esperienza altrove, contribuendo
alla crescita di altre persone”. Ecco, questo è il senso della mia
partecipazione ai progetti europei. In
poche parole, mi interessa più il valore aggiunto che ogni singolo progetto mi
porta, che non il singolo progetto. In questi vent’anni di progettazione
europea ho imparato molto sia dal punto di vista personale che professionale, ho
conosciuto enti e persone più avanti di me nel campo dell’Educazione degli
Adulti, ma anche chi poteva sembrare “più
arretrato”, ho dovuto confrontarmi con persone del nord come del sud Europa,
dell’est come dell’ovest. Ho visto i muri reali (nord e sud di Cipro), i muri
mentali, ma poi l’interesse comune nel singolo progetto e negli obiettivi
generali dell’Educazione degli Adulti ha creato gruppi di lavoro diversi ma
uniti nel lavoro comune; lavoro che nel tempo generava anche collaborazioni stabili
e, qualche volta, amicizie. Alla fine,
non solo l’Ente da me diretto è cambiato, ma io stessa non sono più la stessa
persona. L’esperienza europea ha fatto di me davvero una persona nuova . A una
politicante della mia Regione che, qualche anno fa, sulla stampa offendeva gli insegnanti meridionali, io ho scritto le
seguenti parole: “mi sento meridionale per nascita, friulana per adozione,
europea per scelta culturale”. Ecco questo è il senso di quello che volevo
dire.
Per chi non mi conosce, sono presidente, nonché fondatrice, del
Centro di Educazione degli Adulti di Udine “Università delle LiberEtà del FVG”
che, proprio a causa del gran numero di attività europee, da qualche anno si definisce
“Centro
internazionale di Educazione degli
Adulti”. Credo anche di essere l’antesignana in Italia dei progetti europei nel
campo dell’Educazione degli Adulti.
weitere hilfreiche Unterstützung
1. Das Social Media
Update: Facebookam 23. Oktober
2018 von 11:00 bis 12:00 Uhr.Hier geht es zur Anmeldung.
2. Mobilitätsprojekte und Projektpartnersuche in der Erwachsenenbildung am 6. November 2018 von 10:00 bis 11:00 Uhr. Hier geht es zur Anmeldung
3. Onlinetexte schreiben mit Kreativität und Spaßam 20. November von 10:00 bis 11:00 Uhr.Hier geht es zur Anmeldung
4. Strategische Partnerschaften und praxisbezogene Communitys in der Erwachsenenbildung am 4. Dezember 2018 von 10:00 bis 11:00 Uhr.Hier geht es zur Anmeldung
Wir freuen uns Sie und Ihre Kolleg/innen online begrüßen zu dürfen.
EU project CATAPULT started needs analysis for LSP skills MOOC
Dear colleagues,
We would like to ask for your contribution to a survey about Languages for Specific Purposes (LSP), as part of a European project called CATAPULT. We seek to identify potential needs in the professional training of teachers of LSP in Europe, with a view to designing and offering a free-of-charge accredited digital course in 2020 to meet the needs identified.
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeY-q6z9mmmbos3LrX5t6bYTfczJDq8tjLYLWHlH3pyThO3PA/viewform
Find more info, also in Dutch (including the NL version of the questionnaire) at the site of TELLConsult, one of the project parters: http://www.tellconsult.eu/2018/10/10/calling-all-lsp-esp-teachers-and-trainers/
Bet on digital literacy of all those who work with adults