European Commission logo
Crea un account
Blog
Blog

Tutto digitale: ma l'elemento umano? Quali sono i limiti della formazione per adulti?

Bilancio della conferenza franco-belga EPALE - AEFA dell'08 novembre 2022

L'8 novembre 2022, l’EPALE  e l'Agenda Europea per la Formazione degli Adulti (AEFA e Coordinamento nazionale) in Belgio e Francia hanno organizzato una conferenza sul tema dell'inclusione digitale.

Intro 08112022

Il programma della sessione mattutina è suddiviso e consultabile in 4 sequenze distinte, elencate alla fine del blog, così come gli atti completi (prodotti da Boris Jancen), la cui sintesi, a cura dello stesso autore, è presentata di seguito.

La rivoluzione digitale a cui stiamo assistendo è globale e totale e non ha precedenti per impatto e velocità. Globale, perché riguarda tutte le regioni del pianeta. La sua portata è totale perché trasforma tutti gli aspetti della nostra vita, ma anche il mondo delle aziende, il mercato del lavoro e le professioni che conosciamo. È quindi comprensibile che siano molti i professionisti che si stiano chiedendo come sostenere i cittadini, le organizzazioni e le strutture di coesione sociale che non hanno ancora avviato la transizione al digitale. Accompagnare la trasformazione digitale della popolazione è un modo per promuovere l'inclusione di tutti nel "Nuovo Mondo" che si sta delineando sotto i nostri occhi e per combattere le varie fratture che si stanno manifestando.

È quindi essenziale comprendere i vari aspetti della rivoluzione digitale e misurarne i principali impatti per poter rispondere concretamente alle sfide che pone. Questo è vero nel campo dell'istruzione, della formazione e dell’accompagnamento degli adulti nonché in quello dell’integrazione professionale di gruppi "invisibili" o vulnerabili.  Questa transizione senza precedenti implica l'integrazione di nuove competenze nell'istruzione obbligatoria e un profondo adattamento della formazione professionale, in particolare per quanto riguarda le "soft skills", al fine di garantire il futuro dei giovani e sostenere i soggetti in cerca di lavoro durante tutto il loro percorso di inserimento.

Programmi ambiziosi per affrontare le sfide poste dalla rivoluzione tecnologica

L'accelerazione della tecnologia ha portato le autorità europee a inserire l'educazione digitale tra le priorità strategiche del programma Erasmus+. L'obiettivo è contribuire a rafforzare il diritto alla formazione e all'apprendimento permanente per tutti, con un obiettivo chiaro entro il 2025: il 70% degli adulti di età compresa tra i 16 e i 74 anni dovrebbe avere almeno competenze digitali di base. 

Illustration 08112022

Questo fa da sfondo alla conferenza "Tout numérique : et l’humain dans tout ça? Quelles sont les limites de la formation pour adultes?” (ndt: Tutto digitale: ma l'elemento umano? Quali sono i limiti della formazione per adulti?) a cura dei team dell'EPALE e dell'Agenda Europea per la Formazione degli adulti in Francia e in Belgio, promotori del programma Erasmus+.

La Federazione Vallonia-Bruxelles si impegna a fornire risposte identiche alle nuove esigenze nel campo della formazione per adulti e dell'inclusione digitale.

L'obiettivo della conferenza era quello di spingere i professionisti francesi e belgi del settore a interrogarsi sul ruolo giocato dalla formazione nell'inclusione digitale e a garantirne l'accessibilità a tutti.

Illustration image 2

Dalla sua creazione nel 2015, la piattaforma EPALE è stata in grado di raggiungere un'ampia gamma di obiettivi promuovendo gli scambi tra i professionisti dell'istruzione e della formazione per adulti. Oggi, più di 122.000 professionisti in Europa (e 6.000 in Francia) diffondono conoscenze descrivendo le loro pratiche e le loro riflessioni sul settore.

Rinnovato e meglio finanziato, il nuovo programma Erasmus+ per il periodo 2021-2027 intende offrire un sostegno ancora più forte agli attori europei nel campo dell'inclusione e dello sviluppo delle competenze, poiché si rivolge alle persone più vulnerabili.

Riportare le persone al centro delle preoccupazioni digitali

La crisi sanitaria ha messo in luce molti degli ostacoli da superare per implementare un'istruzione ibrida su larga scala e delle formazioni adatte alle nuove realtà imposte dalla tecnologia digitale. I risultati variano notevolmente a seconda del livello di competenza degli insegnanti, dei formatori, dei destinatari e dei materiali disponibili.

Illustration image 3

Niente è semplice nel paese delle nuove tecnologie. Così come confondono molti utenti, ad esempio creando un rapporto di "amore-odio" particolarmente ambiguo. Allo stesso tempo, sollevano molti interrogativi sulla loro dimensione feticistica, per non dire deterministica.

Ma il passaggio al digitale è soprattutto la causa di divisioni più profonde che lasciano ai margini un numero sempre maggiore di cittadini.

Questo è il motivo per cui le autorità pubbliche, come la Federazione Vallonia-Bruxelles, prestano particolare attenzione alle popolazioni svantaggiate nell'istruzione superiore e nella promozione sociale. Ciò include risorse aggiuntive per migliorare le condizioni dell'istruzione ibrida e per limitare gli effetti negativi della crisi.

Una migliore comprensione delle sfide che devono affrontare i professionisti coinvolti nel processo di digitalizzazione consente di formulare raccomandazioni concrete per le aziende, i soggetti in cerca di lavoro, gli addetti alle assunzioni e i centri di formazione in Vallonia e a Bruxelles. Tuttavia, il posto dell'essere umano in questo "Nuovo Mondo" rimane al centro dei dibattiti e di tutte le riflessioni.

È quindi alla luce di queste considerazioni che la conferenza “Tout numérique: Et l’humain dans tout ça ?” mira a porre dei quesiti ai professionisti nel settore dell'istruzione e della formazione degli adulti sul ruolo della formazione nell'inclusione digitale. Il dibattito promosso desidera fornire ai principali attori interessati dalla transazione digitale strumenti concreti per renderla realmente inclusiva e per garantire che la formazione alle competenze divenute indispensabili diventi accessibile a tutti.

Illustration image 4

Programma della mattina:

1/ Apertura

2/ Come essere parte della società attraverso gli strumenti digitali

3/ La mediazione digitale di fronte all'accelerazione della dematerializzazione

4/ Gli effetti della tecnologia digitale sulle competenze: una sfida di inclusione e su diverse scale

Ven, 01/13/2023 - 12:07
Michèle MOMBEEK
S8D7P0e-kX8DElqUy5KArXXWzSgmHtmQlX3OJbkhxWA

Gli atti della giornata, prodotti da Boris Jancen, offrono una visione completa delle discussioni e delle riflessioni della giornata.

Login (4)

Vuoi cambiare lingua?

Questo documento è disponibile anche in altre lingue. Puoi selezionarne una qui sotto.
Switch Language

Want to write a blog post ?

Don't hesitate to do so! Click the link below and start posting a new article!

Ultime discussioni

Key Action 2 Erasmus Plus partenariati di cooperazione

Mi farebbe piacere un confronto con altri project manager o con presidenti di associazioni no profit che intendono presentare una candidatura per la Azione Chiave 2 allo scopo di collaborare insieme.

Altro