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Trasformazione digitale nel settore dell'assistenza: Superare le carenze di competenze digitali tra gli operatori sanitari

Un‘introduzione al progetto Erasmus+ DiMiCare.

DimiCare Logo.

Con l'affermarsi della trasformazione digitale, l'importanza delle competenze digitali è cresciuta drasticamente in tutti i settori economici, compreso quello dell'assistenza agli anziani e delle cure a lungo termine. 

Le soluzioni digitali come le “smart houses”, la teleassistenza, la robotica o i dispositivi sanitari mobili si stanno sviluppando rapidamente nel settore dell'assistenza e alcune tecnologie sono già ben integrate, come la cartella clinica elettronica o la pianificazione delle visite tramite smartphone o tablet. Questi sviluppi hanno persino portato alla creazione di nuovi termini come “Gerontechnology”, che definisce lo sviluppo di software e dispositivi tecnologici progettati per soddisfare le crescenti esigenze di una popolazione sempre più anziana (Satariano et al 2014).

È evidente che la tecnologia nel settore dell'assistenza è ampiamente riconosciuta come una potenziale soluzione per migliorare la qualità dell'assistenza, l'autonomia degli assistiti, le condizioni di lavoro degli operatori o l'attrattiva della professione assistenziale. Ma quali sono i fattori critici che portano effettivamente a un'implementazione di successo della tecnologia digitale nel settore dell'assistenza? Un rapporto dell'OCSE (2021)1 ha identificato tre misure chiave necessarie per sfruttare il potenziale delle tecnologie digitali:

1) Creare fiducia nei benefici della trasformazione digitale tra gli operatori sanitari

Un'indagine condotta dal Parlamento europeo della salute2 ha mostrato che il 61% degli operatori sanitari e assistenziali ha dichiarato di non aver mai ricevuto una formazione specifica sulle competenze digitali. Inoltre, gli studi dimostrano che gli operatori sanitari spesso non hanno competenze digitali di base. Sono quindi necessari programmi di studio moderni e completi sulle competenze digitali per soddisfare le esigenze degli operatori sanitari, garantendo che siano ben preparati per l'implementazione degli strumenti digitali nell'assistenza. Finché gli operatori non avranno le conoscenze necessarie per utilizzare efficacemente le tecnologie digitali, tutti i vantaggi di queste ultime rimarranno inutilizzati. 

2) Creare fiducia nei benefici della trasformazione digitale tra gli operatori sanitari

Gli operatori sanitari spesso mostrano riluttanza verso l'uso delle nuove tecnologie, esprimendo timori per le potenziali conseguenze legate alla perdita di contatti personali, alla sicurezza dei dati dei pazienti o alle eccessive richieste dovute alla complessità degli strumenti digitali. Rafforzare le loro prospettive su come utilizzare al meglio gli strumenti digitali a vantaggio del loro lavoro e della qualità dell'assistenza è quindi fondamentale per garantire l'adozione di soluzioni digitali.

3) Adattare l'organizzazione dell'erogazione dei servizi di assistenza e i quadri normativi che riguardano le norme etiche e sulla privacy

Anche le strutture di assistenza concepite nell'era pre-digitale devono adattarsi alla trasformazione digitale, rivedendo le leggi e i quadri organizzativi per garantire la promozione di pratiche di assistenza etiche e sicure nel panorama digitale.

Considerando questi fattori, diventa chiaro che la formazione continua degli operatori nel campo degli strumenti digitali e delle tecnologie legate all'assistenza gioca un ruolo fondamentale nel promuovere l'adozione di soluzioni digitali e nel cogliere i benefici delle possibilità tecnologiche.

È qui che entra in gioco il progetto DiMiCare. DiMiCare è l'acronimo di Digital Mindset of Carers ed è un progetto Erasmus+ della durata di 2 anni, lanciato nel novembre 2022. Riunisce 5 partner di 4 Paesi diversi (Italia, Austria, Paesi Bassi e Danimarca), che lavorano nel campo dell'assistenza sanitaria e dell'educazione degli adulti. Insieme condividono un obiettivo comune: migliorare le competenze digitali degli assistenti sanitari e degli assistenti domiciliari. Questo obiettivo sarà raggiunto sviluppando un programma di formazione completo (IVET e CVET) per garantire che gli operatori sanitari non solo riconoscano l'importanza degli strumenti digitali, ma acquisiscano anche le competenze necessarie per utilizzarli in modo sicuro, efficace ed etico.

In una prima fase, il partenariato ha sviluppato un documento di base che delinea le tendenze attuali della diffusione della tecnologia nel settore dell'assistenza dei quattro Paesi partner e identifica le esigenze di formazione delle competenze digitali degli operatori sanitari (con un livello di istruzione inferiore). L'analisi ha evidenziato un recente aumento dell'integrazione della tecnologia, soprattutto nell'uso di dispositivi digitali per la gestione delle cure, delle cartelle cliniche elettroniche e della telemedicina. Tuttavia, ha anche confermato la mancanza di competenze digitali di base tra gli operatori sanitari, sottolineando così la necessità di una formazione che parta dalle competenze digitali di base per arrivare a competenze specialistiche per le tecnologie legate all'assistenza. Sono state individuate le seguenti tematiche da affrontare nella formazione:

  • Competenze digitali di base
  • Tecnologia specifica per l'assistenza
  • Applicazione degli strumenti digitali
  • Assistenza ai clienti nell'uso degli strumenti digitali
  • Sicurezza dei dati 

Attualmente il partenariato del progetto sta lavorando allo sviluppo del programma di formazione che sarà concepito per un corso CVET formale e per un apprendimento informale sul posto di lavoro facilitato da unità di micro-apprendimento. I membri del team del progetto completeranno una prima bozza della formazione pronta per essere testata dal gruppo target entro gennaio 2024.

Visitate il nostro sito web per rimanere aggiornati e avere accesso a tutti i materiali di formazione non appena saranno disponibili.

 

1 OCSE (2021): Empowering the health workforce to make the most of the digital revolution; OECD Health Working Paper No. 129.

2 Parlamento europeo della salute 2016: Competenze digitali per i professionisti della salute; https://www.healthparliament.eu/wp-content/uploads/2017/09/Digital-skil…

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Commento

Sab, 01/13/2024 - 15:39

Thank You for this subject introduction. Care sector is very important to me, I work in this sector and I teach care givers. I have also been thinking about this, how digital skills and technology development go hand in hand together with care sector. I agree that care workers are most likely people, who do not have very good digital skills. I think the key here is to create very simple solutions for example collecting data and to train caregivers in this subject and even use ChatGPT regarding that subject. I think that in order to increase the quality of care sector services, technology offers very many solutions - for example virtual tours, communicating with loved ones, devices helping care workers with utilities and self hygiene prosedures etc. There are very good examples in Europe (for example Netherlands) but I think it is a land of undiscovered possibilities.