Innovazione, comunità e intelligenza artificiale: il nostro kick-off meeting Erasmus+ nei Paesi Bassi
Dal 27 al 30 maggio 2025, le delegazioni rappresentanti del Sistema Bibliotecario della Valle Seriana (in provincia di Bergamo) e della Comunità Intermunicipale del Medio Tejo (in Portogallo) si sono incontrate nei Paesi Bassi (nei dintorni di Rotterdam) in occasione del kick-off meeting del progetto Public L-AI-braries, finanziato dal programma Erasmus+ e finalizzato alla formazione di bibliotecari come digital facilitators delle proprie comunità e all’integrazione dell’intelligenza artificiale nei servizi bibliotecari.
In quattro giorni abbiamo visitato alcune delle realtà più ispiratrici della rete Bibliotheek AanZet e di altre istituzioni olandesi: spazi aperti e luminosi, biblioteche integrate con teatri, bar e uffici comunali, arene per eventi, cucine per laboratori interculturali, makerspace con stampanti 3D e robotica. In particolare abbiamo visitato le biblioteche di Barendecht (parte del centro culturale Kruispunt), Alblasserdam, Dordrecht (sia la biblioteca centrale che quella situata nel quartiere Crabbehof), Delft (la TU – biblioteca dell’università – e la DOK – la biblioteca centrale della città), Tilburg (LocHal), Spijkenisse (Boekenberg) e Rotterdam (sia la biblioteca centrale che quella situata nel quartiere Zuidplein).
Un momento di particolare rilievo è stato l’incontro con Levy Hoeven di NBD Biblion e Ronald Capelle della Bibliotheek AanZet presso la Dordrecht Central Library, la biblioteca pubblica più antica dei Paesi Bassi, oggi al centro di un ambizioso processo di trasformazione. La nuova sede, in apertura nel 2026, sarà progettata dagli stessi architetti di Dokk1 ad Aarhus e ospiterà, oltre alla biblioteca, anche uffici pubblici per i cittadini.
NBD Biblion ha illustrato il proprio ruolo di fornitore centralizzato per gran parte delle biblioteche del Paese, dalla preparazione fisica e rilegatura dei volumi alla produzione di copie cartacee a partire da file ePub. Particolare attenzione è stata dedicata alle tecnologie di raccomandazione basate su intelligenza artificiale (Bookring technology), e in particolare ai modelli sviluppati in proprio, Alice e Mary. Il primo analizza il testo completo dei libri per estrarre metadati dettagliati (temi, stile, complessità, tono emotivo), garantendo sempre una supervisione umana. Il secondo, partendo da questi metadati, genera raccomandazioni personalizzate, flessibili, applicabili sia in biblioteca (tramite totem e tablet) che online e dunque fruibili anche da remoto da parte dei cittadini, fino a includere suggerimenti tematici per i bibliotecari e liste mensili personalizzate per gli utenti registrati. La filosofia alla base di questo approccio intende privilegiare raccomandazioni content-based rispetto a quelle behavior-based tipiche di piattaforme come Amazon o TikTok, con l’obiettivo di rispondere meglio ai bisogni individuali e dare visibilità anche a titoli meno noti. L’incontro ha offerto spunti concreti su come integrare strumenti digitali avanzati e strategie per rendere la biblioteca non solo più accessibile, ma anche più proattiva nel coinvolgere pubblici diversi, dalle comunità manga e anime, alle persone con disabilità, fino ai lettori più tradizionali.
Le biblioteche olandesi si sono rivelate veri e propri hub civici, luoghi di socialità, formazione e partecipazione attiva, dove l’uso dell’intelligenza artificiale è pensato come strumento etico e trasparente, sempre affiancato dal ruolo centrale del bibliotecario. La flessibilità degli spazi, modulabili e multifunzionali, permette di accogliere pubblici diversi e attività variegate nello stesso momento, favorendo una fruizione dinamica e inclusiva.
Le sessioni di lavoro del kick-off ci hanno consentito di definire il calendario delle attività e le principali scadenze, di chiarire ruoli e responsabilità di ciascun partner, di stabilire modalità di gestione del budget e criteri per la selezione di formatori esterni, oltre a individuare strumenti di project management e strategie di comunicazione condivise.
Nei prossimi mesi svilupperemo un programma di formazione congiunta per i bibliotecari di entrambi i Sistemi partner, articolato in due moduli principali: il primo, dedicato all’intelligenza artificiale, sarà a sua volta suddiviso in due parti, una di carattere più generale condotta da un esperto di AI e prompt engineering, e una mirata all’applicazione dell’IA in biblioteca, guidata da un bibliotecario e formatore specializzato in AI per i servizi bibliotecari; il secondo modulo sarà invece focalizzato sugli strumenti di audience engagement, con l’obiettivo di potenziare la capacità delle biblioteche di coinvolgere attivamente le proprie comunità e attrarre nuovi pubblici.
