Il progetto Città in tutti i sensi attraverso l’educazione degli adulti realizza l’inclusività e abbatte le barriere architettoniche e culturali a Torre del Greco
Il 17 marzo la Randonnée di Napoli, evento ciclistico organizzato da “Napoli Pedala” ha effettuato la sua prima sosta presso la villa comunale di Torre del Greco. Ad accogliere i tanti ciclisti aderenti, Carmen, Luigi, Rosario e Salvatore, promotori dell'accessibilità urbana per il progetto “Città in tutti i sensi”, che hanno animato l’area della sosta durante tutta la mattinata: Carmen si è occupata della musica, Luigi, Rosario, Salvatore invece si sono occupati di accogliere le persone agli stand informativi.
“Città in tutti i sensi” infatti è il progetto promosso e realizzato da ENDAS e Free Spirits on Tour, che si pone l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza, i gestori dei servizi di ogni genere e l’amministrazione locale sulla consapevolezza delle differenti modalità di accesso ai luoghi e della presenza di barriere architettoniche, proponendo una rilettura dell’ambiente urbano sotto l’ottica della diversità.
La prima azione realizzate è stata un percorso di educazione visuale attraverso la fotografia, rivolto a un gruppo di utenti adulti di un centro riabilitativo locale. Indipendentemente dalla propria disabilità, ognuno è stato coinvolto e ha avuto l'opportunità di partecipare alle attività laboratoriali, esprimendosi in base alle proprie caratteristiche e ai propri desideri. Alcuni hanno preso parte in modo più attivo, mentre altri hanno semplicemente goduto di momenti di socialità e condivisione dello spazio e del tempo.
Si è andati in giro per la città, Torre del Greco appunto, per visitare i luoghi più caratteristi, arrivando a visitare anche posti tipici dei comuni limitrofi, ad esempio la città di Ercolano, come ci raccontano i protagonisti del progetto nelle interviste. Con l’uso dell’obiettivo fotografico si è potuto osservare in maniera insolita luoghi familiari e non, cogliendone i dettagli o semplicemente osservandone gli ostacoli che non permettono a tutti di usufruirne liberamente. Durante i laboratori di fotografia i partecipanti venivano formati mentre durante le uscite diventavano fotografi della propria città. Questo ha permesso di raggiungere un primo traguardo: la mostra fotografica realizzata con gli scatti ad opera dei partecipanti al progetto, grazie ai quali era possibile seguire metaforicamente gli itinerari da loro percorsi, osservare e apprendere il loro punto di vista e ascoltarli dal vivo come guide della mostra.
Il prossimo traguardo è la creazione di una guida turistica digitale e inclusiva, in cui si raccontano i posti visitati, descrivendone nel dettaglio le eventuali barriere architettoniche e i punti di forza, per un’accoglienza a 360 gradi.
I partecipanti al progetto sono tutti adulti dai 18 anni agli oltre 30 anni e la formazione a loro rivolta è finalizzata ad una loro più ampia integrazione nella società e nel mercato del lavoro; a renderli più consapevoli del loro ruolo di cittadini attivi e promotori dell’inclusività e della parità dei diritti. In maniera allargata, le azioni del progetto sono rivolte a tutto il tessuto sociale, per creare e rafforzare una cultura della diversità e le competenze necessarie a realizzarla appieno.
Se anche tu condividi la mission del progetto quando ti capiterà di passare per Torre del Greco, non dimenticare di fare un tour inclusivo della Città in tutti i sensi!
Visita il sito del progetto:
E ascolta le voci dei protagonisti del progetto.