Chromafor project - Skills and competencies for a Circular Human Resources Management in the Foundry sector

Applicare modelli di economia circolare alla gestione delle risorse umane, evitando sprechi e abbattendo i costi dovuti al reperimento delle risorse umane, riciclando, riutilizzando e valorizzando competenze. È a questo obiettivo che risponde il progetto europeo Chromafor, skills and competencies for a circular human rescources management in the foundry sector. Attualmente il settore delle fonderie sta passando all’economia circolare, a seguito del recente regolamento dell’Unione Europea che stabilisce di riciclare entro il 2035 il 65% dei rifiuti urbani, e in particolare l’80% di metalli ferrosi e il 60% di alluminio. La transizione verso un’economia circolare sottopone le aziende a nuove sfide, non solo economiche, ma anche in termini di abilità e competenze che attualmente non sono presenti nella forza lavoro. Per questo motivo, la transizione verso un’economia circolare richiede un nuovo approccio anche nella gestione delle risorse umane.
Il progetto europeo CHROMAFOR, cofinanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea, supporta le fonderie europee nella transizione da un modello di gestione delle risorse umane lineare e tradizionale a un modello di gestione delle risorse umane circolare, al fine di favorire la rigenerazione di abilità e competenze dei lavoratori e incoraggiare l’evoluzione a un’economia circolare e sostenibile sia per l’azienda e i lavoratori, sia per i modelli organizzativi applicati.
Identificare, definire e descrivere il profilo professionale del responsabile delle risorse umane per le fonderie circolari in termini di conoscenze, skills e competenze: è questo uno degli obiettivi di Chromafor. Risulta fondamentale, nel raggiungimento dell’obiettivo, il ruolo di AFOL Metropolitana nel raccogliere informazioni, spunti di analisi e dati utili alla definizione dei profili professionali necessari alle fonderie del futuro. Sono coinvolti, attraverso interviste strutturate e mirate, i direttori di azienda, i responsabili delle risorse umane, le associazioni di categoria e gli esperti in formazione sull’economia circolare. L’analisi delle informazioni raccolte è necessaria allo sviluppo di un ambiente di apprendimento virtuale, basato su approcci di didattica collaborativa. La nuova piattaforma metterà a disposizione materiali e piani di lezione a supporto del percorso formativo, saranno inoltre ospitati, sempre all’interno dello stesso ambiente virtuale, video e casi di studio di buone pratiche.
La rete di progetto è rappresentata da 4 diversi paesi partner (Spagna, Paesi Bassi, Italia e Turchia) e coinvolge Asociacion de Fundidores del Pais Vasco y Navarra (il capofila), Fondo Formacion Euskadi SLL, Università Telematica Internazionale Uninettuno, AFOL Metropolitana, Turkish Foundry Association, Istanbul Teknik Universitesi e Inthecity Project Development.
Leggi il primo numero della newsletter di progetto: in lingua italiana – in inglese
Ulteriori informazioni sul Meeting internazionale svoltosi a Milano il 5 ottobre 2021