L'8, 9 e 10 Giugno 2021 la associazione Agorà, partner del progetto europeo Erasmus+ “ESE” European Senior Exchange (Project 2020-1-BE02-KA204-074684), ha organizzato il suo primo meeting internazionale per i membri del consorzio e i diretti partecipanti.

Il progetto triennale ESE, avviato nel 2020, si concentra sull’attività di formazione degli anziani e scambio di esperienze fra i vari paesi al fine di costruire e aggiungere solidità all’identità europea, come spiegato sul sito della Fondazione OIC.

A causa delle restrizioni sanitarie legate al Covid-19 l’evento si è svolto completamente online, per fortuna le tecnologie oggi a disposizione lo rendono possibile.

In tale occasione l'Associazione Agorà ha presentato le sue attività e il contesto in cui le sviluppa.

La prima giornata è iniziato con una presentazione virtuale della Civitas Vitae A. Ferro presso la Fondazione OIC di Padova, sapientemente guidata dal Dott. Guido Masnata e accompagnata da un saluto del Direttore Generale Dott. Fabio Toso. L'associazione Agorà ha infatti la sua sede nella "cittadella della vita" (questa la traduzione in italiano della espressione latina Civitas Vitae) che comprende un insieme di strutture socio sanitarie presso le quali i soci dell'associazione svolgono le loro attività di volontariato.

A seguito del saluto del presidente di Agorà Vitaliano Spiezia, nel pomeriggio sono seguite le presentazioni delle principali attività di Agorà da parte del volontario Roberto Menin (ex professore in pensione) e di quelle dell’Associazione VAdA da parte della sua presidente Iolanda Gentile (ex professoressa in pensione).

La seconda giornata si è aperta con una vera e propria lezione della Dott.ssa Alessandra Bocchio Chiavetto “Apprendimento permanente: essenziale per una buona salute e per favorire i rapporti con le altre generazioni” (Lifelong learning: essential for a good health and to favor relationships with other generations). In questa lezione è stato anche presentato il percorso di empowerment e formazione dedicato agli anziani intitolato “Nonni del cuore …in azione” (The grandparents of the heart… in action), percorso che prepara gli anziani volontari nella relazione con i bambini e i giovani.

È stata anche presentata l’attività intergenerazionale di “Educazione stradale – Sicuramente in pista”.

Nel pomeriggio del secondo giorno la Dott.ssa Donatella De Mori ha presentato la attività intergenerazionale all'interno del Museo Veneto del Giocattolo, con alcune testimonianze dei nonni del cuore (volontari di Agorà) e brevi video di come si svolgevano le iniziative in tempi normali prima del Covid-19.

La terza giornata si è aperta con un’altra interessante lezione della Dott.ssa Alessandra Bocchio Chiavetto “Come coinvolgere i volontari? Come coinvolgere, essere cercati o attratti?" (How to engage, be searched or attracted?) seguita da testimonianze dei corsisti del percorso formativo “Protagonisti di relazioni generative” (Protagonists of generative relationships),

Vi è stata poi la presentazione di una realtà con cui l’associazione Agorà colabora attivamente, la “Rete Utenti per caso”, una rete di associazioni di tipo sociale e di supporto sanitario coordinate dalla Dott.ssa Silvana Bortolami, accompagnata da un saluto del Dott. Niccolò Gennaro, Direttore del Centro Servizi Volontariato (Volunteering Services Center) delle provincie di Padova e Rovigo.

Nella seconda parte del pomeriggio è intervenuta la Dott.ssa Alessandra Papaleo, Direttrice della scuola d'Infanzia della Civitas Vitae spiegando il valore dell'attività dei nonni del cuore di Agorà e l'importanza e la gioia dei bambini nel trascorrere del tempo con loro.

Numerosi sono stati i volontari over 65 in pensione che hanno partecipato all’evento, un po' emozionati nel raccontare le attività svolte, inizialmente intimoriti da un meeting internazionale in lingua inglese, ma entusiasti di esserne testimoni e di aver vinto questa sfida: Roberto, Luciana, Paola, Elisabetta, Teresa, Graziella, Maurizio, Marta, Paolo, Dino, Alessandra, Maria Luisa, Carla, Linda, Ato, Sergio, Giovanni, Mario e Laura.

Un ringraziamento particolare va proprio a loro e a tutti gli oltre cento volontari della associazione Agorà che si adoperano quotidianamente: senza la loro dedizione tutto questo non sarebbe possibile!

Dott.ssa Alessandra Bocchio Chiavetto

Psicologa, coordinatrice e docente nei percorsi di formazione per l’invecchiamento attivo, sviluppo progetti presso Fondazione OIC e Agorà Lab. Terza Età Protagonista